BARI - Si è svolta venerdì mattina, 5 novembre, la visita del deputato Giuseppe L’Abbate, esponente del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura alla Camera e già Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole durante il Governo Conte II, al centro CREA Viticoltura ed Enologia di Turi. Con il parlamentare anche l’assessore all’agricoltura del Comune di Noicattaro, Vito Fraschini, organizzatore dell’incontro finalizzato a chiarire gli aspetti della stabilizzazione degli operai agricoli dell’Ente di ricerca del Mipaaf.
“La stabilizzazione degli operai del CREA è solo questione di tempo – rassicura L’Abbate (M5S) – Nell’ultima Legge di Bilancio, lo scorso dicembre, abbiamo stanziato le somme necessarie alla regolarizzazione contrattuale. Purtroppo, nella convulsa gestione parlamentare, la parte della norma che destinava le somme agli operai agricoli, permettendone all’Ente la stabilizzazione è stata stralciata mentre lo stanziamento è rimasto. Ciò non ha permesso, dunque, di concludere l’operazione facendo sì di completare al 100% la regolarizzazione di tutti i lavoratori del Crea su cui abbiamo lavorato dapprima con i ricercatori e poi con i dipendenti.
Nei successivi provvedimenti che si sono succeduti durante tutto il 2021 – prosegue Giuseppe L’Abbate (M5S) – ho più volte presentato l’emendamento che, però, ci veniva respinto per inammissibilità e incompatibilità , un problema legato ai regolamenti di Camera e Senato. Siamo al lavoro con il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli e chiederemo alle altre forze politiche di appoggiare la nostra proposta normativa, nell’interesse degli operai agricoli del Crea. Con la nuova governance, guidata dal Presidente Gaudio e dal direttore Vaccari, potremo pianificare un futuro roseo per un ente che deve essere la guida dell’agricoltura nazionale, sempre più competitiva e all’avanguardia”, conclude il parlamentare 5 Stelle.