Vaccinazioni, Amati: “Superate le 26mila dosi. Il vaccino riduce le varianti e permette di baciarci: parola di Katalin Karikò”
BARI - “Eccoli i risultati del rafforzamento degli hub vaccinali. Ieri abbiamo superato le 26mila dosi in 24 ore, peraltro di queste ben 23.851 sono richiami, quindi rinnovi della protezione. Ancora meglio l’andamento settimanale che ha superato le 162mila dosi rispetto all’obiettivo sempre più vicino delle 231.941. Più gente si vaccina meno possibilità ci sono che il virus muti: lo ha spiegato Katalin Karikó, la madre del vaccino con l’RNA messaggero, l’istruttore delle cellule, che ci ha permesso di ridurre drasticamente i contagi e i decessi, facendoci tornare a baciarci”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:12 del 30 novembre 2021.
“Nella giornata di ieri, 29 novembre, sono state somministrate 26.611 dosi. Più 21.857 dosi rispetto al 28 novembre, più 4.784 dosi rispetto al 27 novembre e meno 3.526 dosi rispetto al 26 novembre.
Le 26.611 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 23.851 richiami, 1.504 prime dosi, 1.202 seconde dosi e 54 a persone con pregressa infezione.
Le dosi di richiamo (booster), inclusa la platea degli over 40, somministrate sinora sono 372.164, su un totale complessivo di 1.032.770. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 660.606, pari al 36,04 per cento del target.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per la terza dose la Puglia al sedicesimo posto con il. 9,48 per cento.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’87,03 per cento, anche la seconda l’81,43 per cento.
Sono invece 477.420 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 529.925 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,14 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 20 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 137 su 2745 posti letto disponibili”.
Per ulteriori informazioni consultare il portale https://www.fabianoamati.it/covidreport/home