WALTER PALUMBO - Nell'appuntamento di questa settimana siamo davanti ad uno di quei vini bianchi che per struttura, corpo, persistenza è da annoverare tra i più 'longevi' della nostra regione e fra i pochissimi in grado di sostenere delle verticali di degustazione
Poggio al Bosco è una di quelle etichette che ha fatto da motore trainante per la vinificazione in bianco pugliese che si è scrollata di dosso quel pesante clichè di non essere una regione 'bianchista'
Ci troviamo a Gravina, in pieno parco nazionale dell'alta Murgia, dove i vigneti sono accompagnati da emozionanti paesaggi fatti dall'alternarsi di gravine, puli, grotte e lame. Un territorio estremamente vocato dove troviamo tutti gli ingredienti necessari come l'altitudine, le forti escursioni termiche, mineralitá, tutte coadiuvate dall'esperienza dei fratelli D'Agostino che hanno reso Botromagno una delle cantine di punta pugliesi
Scopriamo di più a riguardo di uno dei più importanti vini bianchi della nostra regione
NOME: Poggio al Bosco Gravina bianco Dop
AZIENDA PRODUTTRICE: Botromagno Vini
VITIGNO: Greco Mascolino, Greco, Malvasia
GRADAZIONE ALCOLICA: 14
ANNATA: 2019
CATEGORIA DI PREZZO: 18 - 30 €
VISTA: Colore paglierino carico quasi tendente al dorato
NOTE OLFATTIVE: Al naso è intenso, i profumi ricordano la mela e l'albicocca, fiori come la ginestra e la camomilla, sul finale si avverte la mandorla ed una nota verde che riporta alla mente il tiglio
GUSTO: In bocca è possente, allo stesso tempo dinamico con una buona acidità , Il finale, lunghissimo, svela toni mandorlati gradevolmente amarognoli
ABBINAMENTO: Lo abbiniamo ad un tonno sous vide cotto a basse temperature