BARI - Dieci anni all’insegna della cultura, in un dialogo tra teatro, musica e letteratura che ha caratterizzato il percorso di Epos Teatro sin dalla sua nascita nel 2010. E che nel suo decimo anniversario continua a legare la sua azione al territorio di Polignano, da sempre epicentro di un rinnovamento culturale che non può prescindere dalle radici. Non a caso è proprio il borgo che ha dato i natali a Domenico Modugno il palcoscenico della rassegna Ad Libitum - la grande musica a Polignano, che per la sua settima edizione ha offerto un calendario di ben 20 appuntamenti. Nel 2021 è arrivato anche il riconoscimento del Ministero della Cultura: Epos Teatro è stata ammessa tra i soggetti riceventi del Fondo unico per lo spettacolo, traguardo raggiunto grazie al lavoro organizzativo del presidente dell’associazione, Maurizio Pellegrini.
Una mostra fotografica, incontri di approfondimento e uno spettacolo per l’anniversario.
E così, dopo l’obbligatorio stop dovuto alla pandemia, l’associazione culturale si prepara a festeggiare l’importante traguardo attraverso una programmazione di eventi culturali ospitati interamente a Polignano a Mare. Innanzitutto con una mostra fotografica, ospitata all’interno del centro culturale ‘U Castarill’ nel centro storico: un viaggio attraverso le immagini cui si potrà accedere dal 10 al 30 dicembre, per rivivere 10 anni di successi.
Il 10 dicembre segna anche l’avvio degli incontri dedicati al pubblico: si parte alle ore 18 nella Sala conferenze della sede della Polizia locale di Polignano con il dibattito sul tema Il ruolo dello spettacolo dal vivo nella società post Covid: nuove occasioni e consapevolezze. Il 16 dicembre, sempre alle ore 18, è in programma invece una tavola rotonda, intitolata Nuovi spazi di rappresentazione per Polignano a Mare, ospitata al Teatro Vignola. Un’occasione per tracciare - con l’aiuto di operatori del settore culturale, rappresentanti delle istituzioni, studiosi e naturalmente il pubblico, che è ingranaggio fondamentale di questo meccanismo di crescita - il quadro di un settore che si prepara ad affrontare nuove sfide dopo l’esperienza straniante della pandemia. Una programmazione che non poteva che chiudere, come da tradizione per Epos Teatro, con uno spettacolo che abbraccia musica e recitazione: Nun me scetà – Napoli: poesia e sogni, in scena al Teatro Vignola il 16 dicembre alle ore 21. Gli appuntamenti rientrano nella programmazione del Piano straordinario di sostegno alla Cultura della Regione Puglia, denominato ‘Custodiamo la Cultura in Puglia’, approvato con decreto dirigenziale n.80/2020.
«Epos Teatro festeggia i suoi primi dieci anni di presenza sul territorio. Dieci anni di spettacolo ma anche di formazione, incontri, Musica e Arte – spiega il presidente di Epos Teatro, Maurizio Pellegrini - Dieci anni di dialogo ininterrotto con il pubblico e la città di Polignano a Mare per la costruzione di una nuova identità culturale. Il 2020 ha messo a durissima prova il nostro settore e vogliamo interrogarci concretamente sulle prospettive future del mestiere artistico, sulla sua importanza, sul ruolo dei lavoratori e sulle priorità ̀ socioculturali del nostro presente. Per farlo avremo bisogno del pubblico, di quel pubblico che speriamo di ritrovare al più̀ presto per continuare a vivere insieme il gioco del Teatro»
La mostra e gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, eccetto per lo spettacolo Nun me scetà , che ha un costo di ingresso di 10 euro. È obbligatoria la prenotazione, effettuabile al numero 392 9642809, via mail all’indirizzo info@eposteatro.com o sul sito ufficiale dell’associazione (www.eposteatro.com).
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.eposteatro.com