ROMA - Dal 1° dicembre tutti i maggiorenni
possono ricevere la dose booster del
vaccino anti-Covid, con modalità che
cambiano a seconda della Regione.
Le autorità sanitarie italiane puntano a un’accelerazione delle immunizzazioni, con due obiettivi: uscire dalla quarta ondata e bloccare sul nascere la diffusione della variante Omicron, l’ultimo ceppo Covid-19 sequenziato, proveniente dal Sudafrica.
A illustrare la tabella di marcia di dicembre è l’Agenzia italiana del farmaco. “Si arriverà progressivamente a proporre la terza dose a tutti coloro che abbiano completato il ciclo vaccinale da 5 mesi”, ha sostenuto Patrizia Popoli, dirigente di ricerca e presidente della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa.
In Toscana, Lazio e Lombardia partono in queste ore le prenotazioni per i richiami degli over 18 che hanno completato il ciclo vaccinale primario da almeno cinque mesi, in vista del via alle somministrazioni già da questa settimana.
Prima la popolazione italiana sarà coperta dalle terze dosi, prima si riuscirà a bloccare la diffusione della variante Omicron. "Se riusciamo a proteggerci da Omicron grazie ai vaccini disponibili, allora il fatto che possa essere più diffusibile verrà contenuto alzando il target della percentuale di popolazione da vaccinare", ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
Le autorità sanitarie italiane puntano a un’accelerazione delle immunizzazioni, con due obiettivi: uscire dalla quarta ondata e bloccare sul nascere la diffusione della variante Omicron, l’ultimo ceppo Covid-19 sequenziato, proveniente dal Sudafrica.
A illustrare la tabella di marcia di dicembre è l’Agenzia italiana del farmaco. “Si arriverà progressivamente a proporre la terza dose a tutti coloro che abbiano completato il ciclo vaccinale da 5 mesi”, ha sostenuto Patrizia Popoli, dirigente di ricerca e presidente della Commissione tecnico scientifica dell'Aifa.
In Toscana, Lazio e Lombardia partono in queste ore le prenotazioni per i richiami degli over 18 che hanno completato il ciclo vaccinale primario da almeno cinque mesi, in vista del via alle somministrazioni già da questa settimana.
Prima la popolazione italiana sarà coperta dalle terze dosi, prima si riuscirà a bloccare la diffusione della variante Omicron. "Se riusciamo a proteggerci da Omicron grazie ai vaccini disponibili, allora il fatto che possa essere più diffusibile verrà contenuto alzando il target della percentuale di popolazione da vaccinare", ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.