Alla Regione Puglia il 'Cancer Policy Award'


BARI - Il Cancer Policy Award, coordinato da Salute Donna onlus, viene annualmente conferito da ben 41 sigle associative impegnate nella difesa dei diritti dei malati oncologici e nel miglioramento della loro qualità di vita. L’obiettivo - al di là del premio - è quello di dare visibilità a quei provvedimenti politico-amministrativi che si sono distinti per capacità di innovazione e miglioramento dei servizi per la salute del paziente oncologico.

Quest’anno il premio è stato conferito ad AReSS Puglia quale estensore della delibera di agenzia di istituzione del Molecular Tumor Board regionale.

Il Molecular Tumor Board sarà un organismo che con l’aiuto di clinici di riconosciuta autorevolezza consentirà l’accesso a farmaci avanzati per quei pazienti per i quali non ci siano alternative terapeutiche ordinarie. L’ammissibilità a trattamenti innovativi avverrà sulla base dello specifico profilo genetico del paziente e di analisi molecolari sofisticatissime che di fatto consentiranno un trattamento “personalizzato”.

“Di tutte le ragioni che hanno motivato l’istituzione di questo importante organismo quella cui maggiormente tengo è la possibilità di dare una risposta personalizzata ai malati che non sia “abbiamo tentato tutto quello che si poteva” - dice Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia con interim assessorile sulla sanità - ma che fornisca invece un’altra strada, perché nessuno in Puglia deve essere lasciato indietro. Il terzo riconoscimento consecutivo di questo prestigioso premio ci onora perché è conferito dai pazienti e in più è una conferma della bontà della direzione intrapresa dal governo regionale negli ultimi quattro anni”.

”Sono particolarmente orgoglioso che la Puglia, ormai tra gli avamposti in Italia per l’organizzazione in Oncologia, riceva per il terzo anno di seguito il Cancer Policy Award - dice Giammarco Surico, Coordinatore Operativo della Rete Oncologica Pugliese. Nella trasformazione epocale in Oncologia che permette, attraverso la diagnosi molecolare, una terapia mirata e personalizzata, l’aver istituto il Molecular Tumor Board, consentirà di garantire tale diagnostica così importante e imprescindibile omogeneamente sul tutto il territorio regionale . Siamo tra i primi ad averlo realizzato e con il lavoro di tutti i professionisti coinvolti, continueremo a lavorare perché nessun pugliese debba rivolgersi altrove per un’offerta sanitaria di eccellenza.”

A ritirare stamattina il prestigioso riconoscimento in Palazzo Santa Chiara a Roma c’era Giovanni Gorgoni, Direttore Generale di AReSS Puglia e firmatario del provvedimento premiato: “Il Molecular Tumor Board - afferma - è un ulteriore miglioramento organizzativo della Rete Oncologica Pugliese e soprattutto è una risposta di equità di salute perché regolamenta e abilita l’accesso all’innovazione per tutti quei casi che non hanno risposte terapeutiche standard. Ed è anche una risposta alle esigenze di sostenibilità finanziaria del Servizio Sanitario Regionale perché consente di destinare farmaci costosissimi solo a quei casi sui quali le probabilità di successo sono maggiori per le particolari caratteristiche genetiche del paziente”.

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