Bari, 5 dicembre '61: la Chiesa nuova dei Carmelitani scalzi aprì al culto
NICOLA ZUCCARO - Sono passati 60 anni da quel martedì 5 dicembre 1961 quando, in Bari, con la solenne cerimonia di consacrazione e la successiva concelebrazione eucaristica, presieduta da Monsignor Enrico Nicodemo, fu aperta la culto la nuova chiesa parrocchiale intitolata a Santa Maria del Monte Carmelo e a Santa Teresa di Gesù bambino con ingresso in via Brigata Regina. Si concluse con questo evento il lungo processo di realizzazione del moderno luogo di culto, più capiente e confortevole della vetusta chiesa parrocchiale, ubicata nella vicina via Napoli.
La costruzione del nuovo tempio carmelitano fu eseguita sulla base del progetto redatto dall'architetto romano Enrico Del Debbio e, per le varie concessioni legislative, sotto l'impulso del Parroco Padre Egidio Imperatore e dell'allora Arcivescovo di Bari Monsignor Enrico Nicodemo. Sin dal 1953, Nicodemo si preoccupò in occasione della prima delle 9 visite pastorali presso la stessa Parrocchia della necessità di costruire una chiesa capace di accogliere i fedeli della popolazione residente nella zona Nord Ovest del Quartiere Libertà di Bari.
Il nuovo luogo di culto fu affiancato dal moderno complesso parrocchiale con ingresso su via Napoli 280 e dal campanile caratterizzato dalla caratteristica forma geometrica a tronco di piramide.