ROMA - L’avanzare dei contagi con i limiti alle frontiere decisi da molti Paesi rovina le vacanze all’estero di 2,1 milioni di italiani che prima della pandemia avevano varcato i confini nazionali per le festività di Natale e Capodanno. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè in riferimento alle restrizioni previste in un numero crescente di mete del turismo invernale dalla Gran Bretagna al Brasile.
L’annuncio di nuove restrizioni è in realtà atteso da molti Paesi per effetto della variante Omicron e provoca una diffusa incertezza che – sottolinea la Coldiretti – sta facendo posticipare prenotazioni e programmi di fine anno degli italiani che stanno pensando di rimanere in patria magari organizzando una vacanza di prossimità. A preoccupare infatti – precisa la Coldiretti – è l’evoluzione dei contagi nelle tradizionali mete di fine anno, dalle grandi capitali europee alle destinazioni più lontane.
Una situazione che – continua la Coldiretti – spinge ad attendere per valutare soluzioni last minute sul territorio nazionale, anche se restano numerose incognite. In Italia a pagare il prezzo più salato alla ripresa dei contagi – conclude la Coldiretti – rischiano di essere di nuovo le strutture impegnate nell`alloggio, nell`alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir per un importo di spesa stimato in 4,1 miliardi per il turismo di Natale e Capodanno prima della pandemia.