Covid: Lega Puglia a Regione, "risposte immediate sulla situazione dell’aumento focolai nelle scuole"
BARI - Si dice sconcertato il capogruppo della Lega Puglia Davide Bellomo circa la situazione drammatica che sta emergendo nelle ultime ore riguardo l'aumento di casi positivi al Covid nelle scuole pugliesi. Un quadro che sta progressivamente peggiorando, con il conseguente isolamento delle classi coinvolte e il rischio per la salute di alunni e personale scolastico. I dati sono ufficiali ed emergono dal monitoraggio fornito dal team Covid Scuole dell’Epidemic Intelligence Center dell'ASL di Bari, che tra il 29 novembre e il 5 dicembre, ha intercettato 87 casi positivi, dei quali 63 riconducibili agli alunni e 24 al personale scolastico. E il dato, purtroppo, è in costante aumento.
Il consigliere Bellomo chiede chiarimenti urgenti alla Regione, evidenziando come mesi fa, avesse personalmente presentato una mozione con la quale si sollecitava l'estensione di tamponi a tutte le scuole pugliesi di ogni ordine e grado. Richiesta incomprensibilmente rimasta inascoltata.
“Era evidente già a inizio anno scolastico” commenta Bellomo “come la situazione fosse altamente a rischio, dato che ben 40 classi erano state costrette a riprendere la didattica a distanza dopo la scoperta di numerosi casi positivi. Per questa ragione avevamo chiesto che fossero applicati tamponi proprio allo scopo di monitorare costantemente gli studenti. In questo modo, avremmo quantomeno arginato la situazione a cui assistiamo in queste ore. Una mozione che, a distanza di tre mesi non è stata ancora discussa dall’aula consiliare, e che palesa un atteggiamento di scarsa prevenzione e assenza di ascolto nei confronti di chi, preoccupato come noi, aveva provato a offrire soluzioni che ad oggi avrebbero giovato ai sistemi scolastico e sanitario, entrambi in affanno”.
Bellomo conclude chiedendo a gran voce “chiarimenti e azioni immediate, affinché non si assista a un ritorno alla DAD e all'esplosione di focolai che mettono a rischio l'incolumità di tutti”.