Disagio psicologico, Gesualdo (Psicologi Puglia): “Le cure diventino alla portata di tutti”

BARI - “Raccolgo e condivido l’invito del dottor Lazzari a rendere disponibili a tutte le fasce di popolazione le competenze psicologiche nel Servizio sanitario nazionale e nelle scuole, affinché il benessere psicologico sia un obbiettivo alla portata dell’intera popolazione, senza distinzioni di ceto sociale e di reddito”. Il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo risponde all’appello del presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi David Lazzari, rivolto ai Gruppi parlamentari di Camera e Senato e a responsabili Salute dei partiti.

La pandemia, con le sue emergenze ed incertezze, ha scoperchiato il vaso di pandora intimo e individuale, portando a galla una serie di problematiche psichiche che per molto tempo erano rimaste nascoste e che, una volta manifestatesi, non è più possibile tornare a celare.

Il disagio psicologico sta colpendo sempre più senza ritegno una grande fetta della popolazione, soprattutto quella giovanile. Secondo gli ultimi dati Unicef, a livello globale, più di un adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato.

"Sono dati gravi che danno la percezione del rischio a cui sono esposti i nostri ragazzi e di cui abbiamo ormai contezza. Abbiamo più volte denunciato l’insufficienza di presìdi psicologici sul nostro territorio. Occorre estendere e far radicare l'importanza del sostegno psicologico, partendo dalle istituzioni pubbliche e scolastiche” continua Gesualdo.

Le cronache, locali e nazionali, parlano chiaro. In Europa si registrano tre suicidi al giorno di ragazzi di età minore. Serve intervenire subito e attuare tutti i servizi previsti dalla legge in supporto alle fasce più giovani, in primo luogo la psicologia scolastica già prevista dal 2009 nella regione Puglia, rivista nel 2019 e mai finanziata. Abbiamo richiesto agli organismi regionali di utilizzare dei fondi disponibili di circa 530.000 euro per il reclutamento straordinario di psicologi previsto dal D.L. 25 maggio 2021 n.73 ma purtroppo ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

“Non è la prima volta in cui parliamo della necessità di essere presenti sul territorio, soprattutto nelle scuole, a diretto contatto con studenti e professori, ma questa volta si rende necessario un intervento rapido” prosegue Gesualdo.“Lo psicologo oggi ha centralità rispetto al periodo critico che stiamo vivendo. Abbiamo sperimentato che la salute non è identificabile con il guarire ma investe il prendersi cura della persona nella sua totalità e nelle sue fragilità. Condivido la necessità che si abbandoni l’idea della psicologia come lusso per pochi come risorsa diffusa per potenziare il benessere psicologico individuale e collettivo”, conclude Gesualdo.