DONATO FORENZA - La mitica Italia e la Puglia, da tempi lontani, attirano uomini illustri, popoli, artisti, creativi provenienti da varie zone del Pianeta. Per contribuire al miglioramento dei canoni fondamentali della Tutela del paesaggio e della Sostenibilità della fruibilità turistica del territorio, in armonia con i principi della sostenibilità (culturale, economica, sociale e ambientale), e per sensibilizzare l'attenzione dell'opinione pubblica, si ritiene di evidenziare la necessità di implementare Studi & Ricerche sui temi del Creato.
La Tutela del Paesaggio e la Cultura della Sostenibilità della fruibilità turistica del territorio sono indilazionabili. E’ opportuno modificare alcune modalità con le quali si sviluppa l’importante settore economico della Cultura del Turismo, per contribuire a migliorare la qualità del paesaggio e per ottenere positivi esiti di Sostenibilità ambientale. Occorre interessare i vari esponenti dei settori di competenza con metodologie integrate.
La Puglia è caratterizzata da paesaggi dotati di tessitura eterogenea dal Gargano, alle Murge, e al Salento: la morfologia dei territori presenta vari aspetti collinari e montani, alternandosi a pianure incastonate da coltivazioni pregiate, dalle multiformi terre interne fino alle zone costiere, uliveti millenari, vigneti pregiati e boschetti di elevato pregio botanico con vegetazione mediterranea; dall’entroterra della Basilicata si perviene al mare anche in presenza di torrenti, lame e gravine che rimembrano fenomeni carsici e trasformazioni ambientali.
Va ribadito che il “Bene Paesaggio Italiano”, è essenziale del contesto della vita delle popolazioni e del Sistema del Mediterraneo correlato al Sistema euro-asiatico: quindi occorrono innovative “Strategie per la promozione del turismo sostenibile”, in connubio con percorsi di “Educazione alla sostenibilità ”.
Lo straordinario Sistema complesso del variopinto paesaggio italiano e quello pugliese, in simbiosi, narrano della semiologia del sublime e del creato, un affascinante continuum di sistemi policromatici architettonici, che si fondono in quinte ecosistemiche di scenari e mosaici che alimentano emozioni inenarrabili interconnessi alla tessitura rurale e urbana, dei borghi e dei castelli multiformi, delle splendide masserie, che scandiscono armonicamente secoli di storia e anche di tradizioni…
La composizione pedoclimatica e la varietà climatica dallo Stelvio a Leuca, dai variopinti lariceti montani, ai confini con il Molise registrano livelli di biodiversità dalla macchia mediterranea alle eccezionali presenze di faggi (Fagus sylvatica ) del promontorio del Gargano. Dimensioni multisensoriali percepiscono i profumi della terra, genuina e poliedrica, in grado di offrire originalità e presenze di culture ataviche. Il fascino delle cattedrali lombarde e della spiritualità permea la valenza eucumenica di S. Michele Arcangelo, di San Nicola di Bari, di S. Pio, dei Martiri del Salento e ci ricorda delle partenze dei crociati e pellegrini per la Terra Santa.
La Puglia, in virtù delle valenze del suo ambiente, è stata proclamata, dal prestigioso National Geographic quale “regione più bella del mondo” ed in particolare, è stata definita con lo straordinario appellativo di “Best value travel destination in the world“. Anche, il New York Times ha formulato un articolato studio descrivente le magiche peculiarità che hanno reso unico il valore della biodiversità dei Sistemi del territorio pugliese, ricco di beni patrimoniali naturali, architettonici ed archeologici e di ingegnosi imprenditori di differenti settori del commercio e dell’innovazione. “Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”. La dimensione “Cultura e la Scienza del Turismo” deve adottare modelli, in cui il turismo ecologico occupi un segmento notevole della struttura economica e della Tutela del paesaggio.