…Il carillon girava, poi rallentava fino ad interrompersi in un punto sospeso ed inaspettato del brano…E nel frattempo ci eravamo già addormentati…
Un ricordo antico, musicalmente ricreato in chiave contemporanea ed attuale, ma che definirei “senza tempo”. Ninna Nanna è il titolo della nuova composizione scritta ed eseguita da Emanuele Pedrani, contrabbassista del Teatro Alla Scala di Milano, che anticipa l’uscita del suo nuovo progetto discografico dal titolo “Walking on the air”.
(Emanuele Pedrani al Teatro Alla Scala di Milano) |
Emanuele Pedrani è uno dei musicisti che non passano inosservati, che ti colpiscono e ti coinvolgono nel loro mondo. E con Ninna nanna ci regala una perla che mancava nel panorama musicale italiano: ''E' uno di quei brani che sembra di non averlo mai inventato, nasce così, spontaneo senza ripensamenti - ci spiega. Al momento pensavo di aver codificato qualcosa che non volesse la pena scrivere, e di darne quindi seguito. Come spesso accade, mi rendo conto poi, che quel brano che mi sembrava così scontato e privo di valore, invece aveva qualcosa da dire. Dopo il peregrinare di brani così eterogenei, con linguaggi diversi tra loro, da' un senso di pace, anche se apparente; il suo finale è un punto di domanda e un senso di incompiutezza che lascia spazio ad altre domande che avranno poi sete di risposte e quindi la sua circolarità rimane anche nel momento in cui finisce.
Ninna nanna è la calma che non c'è, è il desiderio di calma, è il cullarsi per un istante, per una notte, pur consapevoli che il giorno dopo bisognerà ripartire come sempre.
Emanuele Pedrani - Youtube: