ROMA - Dopo il grande successo con gente in coda per l’inaugurazione dei primi store Milanese di Paolo Sarpi e corso Buenos Aires, Kebhouze, la catena di kebab di Gianluca Vacchi, il noto imprenditore da oltre 41 milioni di followers tra Instagram e TikTok approda finalmente a Roma e mercoledì 22 Dicembre inaugura a partire dalle ore 1200 il primo store romano presso il Centro Commerciale Euroma2 in Viale dell'Oceano Pacifico, 83.
Tantissime persone hanno già provato il kebab di Kebhouze a Milano, come dimostrano le foto delle file delle inaugurazioni. È previsto anche per l’apertura nella Capitale l’arrivo di Keb, la mascotte di Kebhouze che sta spopolando sui social già da un paio di mesi.Ma le aperture di Kebhouze non si fermano qui. Il format è pronto a sbarcare in altre tre regioni sin dal primo trimestre del 2022: Piemonte, Sicilia, Liguria oltre all’apertura di altri store a Roma e Milano.
“Non esiste un food brand di kebab al mondo come Kebhouze, sarà un’esperienza del tutto nuova - dichiara Gianluca Vacchi in merito alla scelta di intraprendere questa avventura imprenditoriale. “C’è un problema di diffidenza verso il kebab. Lo avevo anche io.Dopo aver assaggiato il kebab per la prima volta in vita mia alle nostre prove food, mi sono reso conto che in realtà non c’è un piatto più semplice di questo: piadina, carne e qualche condimento a scelta. Ovviamente ho richiesto che ogni ingrediente e materia prima utilizzata siano di massima qualitÃ
“Gianluca Vacchi ha colto in un attimo il potenziale dietro l’idea che gli abbiamo proposto” dichiara Oliver Zon - uno dei giovani soci di Kebhouze - “è un piacere lavorare con lui perché ha una visione imprenditoriale all’americana, di grande dirompenza e profonda fiducia nei confronti del nostro team operativo: due caratteristiche fondamentali per permetterci di lavorare al massimo delle possibilità senza perdite di tempo”.
Il menù prevede kebab di pollo 100% italiano e una versione premium e inedita nel mondo del kebab: da Kebhouze sarà possibile ordinare anche il kebab di carne di black angus. Inoltre c’è una grande novità per vegetariani, vegani e non solo: Kebhouze ha siglato una partnership con Planted, azienda svizzera che nel nome della sostenibilità ambientale produce kebab 100% vegetale da proteine di piselli, che sarà disponibile in menù sin dall’apertura. Oltre a essere servito nella classica piadina, da Kebhouze sarà possibile gustare la carne kebab nella versione Burger. Una sezione a parte è dedicata al pollo fritto, in versione nuggets, “chicken popcorn” e vegan e alle patatine fritte e onion rings. Una menzione speciale per le salse presenti in menu: oltre all’originale Keb Sauce, il colosso mondiale delle salse Heinz è partner ufficiale di Kebhouze, motivo per cui sarà possibile provare una grande varietà di salse all’interno degli store.Un’attenzione particolare è inoltre stata dedicata in fase di costruzione del progetto e di selezione dei prodotti al tema della sostenibilità ambientale: il food packaging è completamente eco-friendly, comprese le acque naturali in tetrapack brandizzate Kebhouze. Anche sotto il profilo della sostenibilità economica locale, la catena di Gianluca Vacchi ha optato per una valorizzazione delle aziende italiane, da cui viene fornita tutta la carne, e dei produttori locali, con cui ad esempio si è instaurata una collaborazione sulla produzione di due diverse birre artigianali che saranno presenti in store a marchio Kebhouze.
Nel frattempo Kebhouze continua a spopolare sui social, dove prima dell’apertura sono già collegati 50.000 follower tra Instagram e TikTok. A fare da padrone di casa sui canali digitali, e non solo, è proprio Keb, la mascotte di Kebhouze e “socio” dispettoso di Gianluca Vacchi che ogni giorno utilizza gli account aziendali come fossero i propri, facendo immergere i follower nella sua quotidianità di vita imprenditoriale e non solo.
Oltre al servizio in store o take away, Kebhouze sarà presente su tutte le piattaforme di delivery come Glovo, Deliveroo, Just Eat e Uber Eats. Tutto il packaging brandizzato per il delivery e take away è eco-friendly, a partire dall’acqua Kebwater in Tetrapak.