BARI - “Apprendiamo con sgomento e preoccupazione dalla Uilm il bagno di sangue che si starebbe per abbattere dal prossimo 3 gennaio negli stabilimenti Leonardo Spa di Grottaglie, Pomigliano, Nola e Foggia. Oltre 3400 lavoratori collocati in cassa integrazione rappresentano una calamità occupazionale, economica e umana di proporzioni insostenibili, tanto più al Sud. Uno scenario da scongiurare con severità e fermezza”. Lo dichiara l’europarlamentare Lega eletto al Sud Massimo Casanova.
“E’ allarmante - prosegue - che una Divisione fondamentale per il futuro del nostro Paese come quella di Aerostrutture ponga in essere una decisione così draconiana in maniera unilaterale, senza possibilità di appello e in assenza di un piano industriale a lungo termine. E’ per questo che ritengo doveroso ed urgente comprendere le ragioni e le responsabilità di un così drammatico epilogo rispetto ad uno dei nostri assets strategici. Così come valuto di vitale importanza l’apertura immediata di un tavolo di lavoro che scongiuri un disastro dalle conseguenze incalcolabili” conclude l’esponente leghista.
“E’ allarmante - prosegue - che una Divisione fondamentale per il futuro del nostro Paese come quella di Aerostrutture ponga in essere una decisione così draconiana in maniera unilaterale, senza possibilità di appello e in assenza di un piano industriale a lungo termine. E’ per questo che ritengo doveroso ed urgente comprendere le ragioni e le responsabilità di un così drammatico epilogo rispetto ad uno dei nostri assets strategici. Così come valuto di vitale importanza l’apertura immediata di un tavolo di lavoro che scongiuri un disastro dalle conseguenze incalcolabili” conclude l’esponente leghista.