V.V. - Agopuntura, medicina dolce ma efficace: basta non chiederle quanto essa non può dare che, per la verità , è veramente tanto e di obiettive qualità ed utilità per l’uomo nella sua unitarietà . Lo ha detto, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi rilasciati, dopo 3 anni di frequenza, prove pratiche ed esami del Corso di perfezionamento post-laurea di medicina e chirurgia presso la “Scuola di agopuntura multi tecnica” il direttore, prof. Sing Hee Lam, laureato in medicina e chirurgia presso l’università di Bari e nella specifica specialità nell’università cinese, scopritore di metodica “breve” su agopunti ombelicali corrispondenti all’homunculus.
Dodici i medici che hanno conseguito il diploma che si aggiungono agli altri 132 che, in Puglia, sono iscritti nell’albo speciale dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri (3531 in Italia – dati 2019).
Il dott. Nicola D’onghia, loro rappresentante, ha tracciato, in breve, le peculiarità della disciplina e la valenza del Corso concluso.
“Voi – ha detto loro, il direttore e fondatore Lam – avete acquisito lo strumento, la chiave che introduce in questa medicina “vecchia” di oltre 3.000 anni e che si è arricchita di continui aggiornamenti e conoscenze. Non fermatevi ma ricercate, aggiornate, usate e, soprattutto, siate vicini alla persona che vi si affida, la qual cosa costituisce l’anima di questa branca ‘complementare’ della medicina”.
La prof. Loredana Battista, intervenuta in rappresentanza del sindaco di Bari, ing. Antonio Decaro, ha rivolto nobili parole di complimenti e di auspicio per una migliore diffusione della pratica di agopuntura, di questa disciplina orientata al benessere dell’uomo.
Il prof. Francesco Bellino, ordinario di Filosofia morale e presidente nazionale della Società Italiana di Bioetica e dei Comitati etici (SIBCE), ha sottolineato i valori etici, morali e sanitari dell’agopuntura.
L’inserimento ufficiale e apprezzato della Medicina Tradizionale Cinese, nello specifico cap. 26 del “Compendio medico globale” aggiornato dall’OMS (55.000 codici universali) e che entrerà in vigore l’1 gennaio 2022 - ha detto il prof. Nicola Simonetti - vuole “fornire - chiarisce l’OMS - agli Stati membri, una guida per la regolazione ed integrazione di prodotti sicuri di qualità garantita, onde integrarli nei Sistemi Sanitari”.
Una disciplina, la nostra, che – ha concluso il direttore didattico prof. Ettore Antoncecchi – si incastra e cementa nell’ambiente e orienta e favorisce l’uomo nel suo rapporto con il mondo e l’umanità .