ROMA - Con un positivo in classe si torna in Dad, poi il dietrofront. Doppia giravolta in meno di 24 ore del Ministero della Salute sulle quarantene nelle scuole.
Nella tarda serata di lunedì la circolare congiunta Salute-Istruzione che, in ragione dell'aumento dei contagi e delle difficoltà nel tracciamento, sospendeva il programma di "sorveglianza con testing" in vigore da appena tre settimane.
Poi nel pomeriggio l'improvviso stop, con l'intervento di palazzo Chigi che ha avocato a sé l'operazione dopo un approfondimento con il Cts e con il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo, che ha garantito supporto per il tracciamento.
E oggi l'Aifa si riunirà sulle vaccinazioni per i bambini nell'età tra i 5 e gli 11 anni. "Solitamente - ha detto ieri il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Giorgio Palù - noi abbiamo sempre approvato quello che approvava l'Ema anche a distanza di poche ore. Direi che l'urgenza stringente in questo caso non c'è, perchè devono arrivare le preparazioni vaccinali".