Serie A: l'Inter travolge il Cagliari e vola in vetta

(via Inter fb)
LUIGI LAGUARAGNELLA - Nell'inverno dicembrino l'Inter si prende la vetta della classifica. Sorpassa il Milan e torna alle alte quote. Spavalda, sicura di sé e spumeggiante la squadra di Inzaghi rifila quattro reti al Cagliari allenata dall'ex Mazzarri. La tecnica e la bellezza del gioco espressa dai nerazzurri non arrestano la scalata. L'erede alla panchina di Antonio Conte riesce a trarre il meglio da tutti gli uomini chiamati in causa, alterna le pedine abilmente e i meccanismi di gioco funzionano a partire dalla difesa. 

Nel posticipo serale conto i sardi è avvenuto un vero e proprio tiro a segno. Cragno ha subito quattro rete, ma ha compiuto innumerevoli parate tra cui il rigore respinto a Lautaro. Il toro interista sblocca il risultato con un colpo di testa dal calcio d'angolo dell'ispirato Calhanoglu che insieme Brozovic e Barella rapprsenta testa e cuore della squadra. Troppo facile per l'Inter di questa sera arrivare a rete. Dumfries viene fermato più volte dai guantoni del portiere avversario, ma l'olandese è sembrato finalmente a suo agio sulla fascia. Mentre Lautaro e Sanchez continuano la sfida contro Cragno, altri tiri dal limite pericolosi arrivano da Skriniar e Bastoni confermando il coinvolgimento di tutta la squadra a proporre trame di gioco. 

Gli undici in campo sono compatti per l'obiettivo della vittoria. Anche Barella vorrebbe timbrare la marcatura del classico gol dell'ex, ma le sassate sfiorano il palo. Il Cagliari non si affaccia mai dalle parti di Handanovic, anche se l'errore di retrocedere il baricentro è letale. Così nel secondo tempo il raddoppio arriva da un tiro al volo di Sanchez schierato al posto di Dzeko. Perisic intanto si vede intercettare in tiro, Calhanoglu continua a cercare la rete e a distribuire assist, ma il tris interista è una perla del turco che manda all'incrocio un tiro imparabile. 

Quello dell'Inter è un dominio che punta a scuotere la classifica e davvero il risultato potrebbe essere molto più largo. Prima del novantesimo però il tocco graziato di Lautaro su assist di Barella è la quarta segnatura della serata. L'argentino almeno ha avuto modo di farsi perdonare l'errore dal dischetto. Il popolo interista questa sera non ha nulla da recriminare, anzi la squadra di Inzaghi con prepotenza e qualità, in tempi di regali, ne ha dati: prestazione ottima e prima posizione.

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