Un anno fa iniziava la campagna vaccinale anti-Covid


ROMA - Il 27 dicembre del 2020 è entrato nella storia come il V-Day europeo. Dai primi operatori sanitari vaccinati a Roma ai traguardi raggiunti oggi, ecco le tappe che hanno portato l'ltalia in una nuova fase della lotta alla pandemia.

Nell'ormai lontano 27 dicembre 2020 c’è stato il cosiddetto V-Day, ovvero il primo giorno di somministrazioni anti Covid che dava inizio a una campagna vaccinale destinata a mostrare una luce in fondo al tunnel della pandemia di coronavirus. Il giorno prima 9.750 dosi del vaccino Pfizer-Biontech erano arrivate dal Belgio all’ospedale Spallanzani di Roma per poi essere distribuite in tutte le altre regioni italiane.

Tra i mesi di gennaio e febbraio ecco due nuovi canali di vaccinazione: agli over 80 con i farmaci di Pfizer e di Moderna, quest’ultimo approvato il 6 gennaio dall’Ema e il 7 gennaio dall’Aifa; agli under 55 del personale scolastico, docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti con il vaccino di AstraZeneca, approvato dall’Ema il 29 gennaio 2021, il 30 dall’Aifa.

Col passare dei mesi dall’avvio della campagna anti Covid-19, le consegne dei vaccini subiscono forti ritardi e riduzioni dei numeri di dosi stabilite con conseguente rallentamento della velocità delle somministrazioni.

Il 6 febbraio arrivano all'aeroporto militare di Pratica di Mare (Roma) le prime 249.600 dosi del vaccino AstraZeneca. A poco più di un mese dal V-Day, i farmaci disponibili per contrastare il coronavirus sono tre: Pfizer-BioNTech/Comirnaty, Moderna/Spikevax e AstraZeneca/Vaxzevria.

Poche settimane dopo cambia anche il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Domenico Arcuri viene sostituito dal Generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante Logistico dell’Esercito. La comunicazione ufficiale è del 1° marzo 2021.

Tra l’11 e il 12 marzo Ema e Aifa approvano anche il quarto vaccino anti Covid-19: Johnson&Johnson/Janssen, a vettore virale come l’AstraZeneca, ma unico farmaco da somministrare in un’unica dose.

Al via agli inizi di aprile si aprono le prenotazioni per gli over 70: la data esatta varia a seconda delle decisioni di ogni singola Regione.

L’8 aprile, a seguito del parere dell’Ema e dell’Aifa, una circolare del Governo raccomanda, per il vaccino Astrazeneca, un uso "preferenziale nelle persone di età superiore ai 60 anni", tenuto conto del "basso rischio di reazioni avverse di tipo tromboembolico a fronte della elevata mortalità da Covid-19”.

Al via da metà aprile in tutto il paese le vaccinazioni della fascia over 60 e dopo due/tre settimane, agli inizi di maggio, via anche per la fascia over 50. A metà maggio si aprono le prenotazioni per gli over 40 e senza limiti d’età per coloro che hanno alcune patologie, anche in forma lieve.

In data 23 settembre nel paese sono oltre 44,5 milioni i vaccinati contro il Covid con almeno una dose somministrata, mentre 41 milioni e mezzo hanno completato il ciclo.

Al via il 20 settembre 2021 le terze dosi per circa 3 milioni di pazienti “fragili”.

In data 25 ottobre l’Ema dà il via libera alla somministrazione della terza dose del vaccino Moderna (Spikevax) dai 18 anni in su.

Partono dal 16 dicembre le vaccinazioni per la fascia 5-11 anni con dosi di Comirnaty di Pfizer/BioNTech nella specifica formulazione da 10 mcg.

Viene approvato il 20-21 dicembre il quinto vaccino anti Covid-19: Nuvaxovid di Novavax.

Il 23 dicembre il ministero della Salute annuncia che l’intervallo di tempo tra seconda dose e terza dose passerà da 5 a 4 mesi con la data d'inizio della nuova misura che potrebbe essere il 10 gennaio.

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