Alluvione novembre 2021, interrogazione Pagliaro: “Fondi dalla Regione per il ripristino ambientale di Porto Badisco”

BARI - “In una sola giornata è caduto un ottavo della quantità di pioggia di un intero anno: è stata un’alluvione davvero eccezionale e devastante, quella che ha colpito il basso Salento ed in particolare l’area di Otranto, esattamente due mesi fa. Piogge torrenziali hanno causato allagamenti e danni ingenti, e la situazione più critica si è registrata nella località di Porto Badisco, sommersa da acqua e fango". Così in una nota il consigliere regionale Paolo Pagliaro capogruppo La Puglia Domani.

"Il canale artificiale - prosegue Badisco - che porta le acque provenienti da Minervino di Lecce a mare, non è stato sufficiente a contenere la piena che si è riversata nel canalone di Porto Badisco: l’intensità straordinaria delle precipitazioni, insieme ai detriti accumulati nel tempo, hanno impedito lo smaltimento dell’acqua che ha invaso con violenza la caletta di Porto Badisco, scavando un solco profondo oltre due metri.

Dopo due mesi da quell’evento meteorologico eccezionale, resta la devastazione. Ho potuto constatarlo con i miei occhi in un sopralluogo, e condivido la preoccupazione di residenti, ambientalisti, operatori turistici e Proloco, di tutti coloro che amano questo meraviglioso lembo di Salento, luogo di straordinario interesse storico archeologico e naturalistico, conosciuto come “l’approdo di Enea” e vicino alla Cappella Sistina della preistoria, la Grotta dei Cervi, il complesso pittorico neolitico più imponente d’Europa.

Per preservare questo immenso patrimonio paesaggistico, culturale e turistico, urgono interventi di messa in sicurezza e di ripristino ambientale, ed un progetto condiviso e cofinanziato da tutti gli enti interessati per la valorizzazione delle emergenze archeologiche e naturalistiche del sito, in modo da garantirne una fruizione sostenibile. È necessario un piano di bonifica della baia dai detriti accumulati che impediscono il normale deflusso delle acque: vi sono addirittura blocchi di cemento da rimuovere subito.

Urge un intervento di ricostruzione dell’asfalto fortemente danneggiato e di consolidamento dei costoni di roccia lesionati a rischio crollo, così come il ripristino della spiaggetta spazzata via dalla piena, affinché il sito sia fruibile entro la prossima estate, scongiurando l’eventuale divieto di balneazione e facendo salva la prossima stagione turistica

Perciò ho scritto un’interrogazione urgente, diretta all’assessore al demanio Raffaele Piemontese, per sollecitare la Regione a farsi carico del problema e a stanziare le risorse necessarie per la messa in sicurezza ed il ripristino ambientale della località di Porto Badisco. Al momento la situazione è davvero critica, sotto il profilo della sicurezza, ambientale e igienico sanitario: la spiaggia è letteralmente sparita, e si sono formate alghe e pozze stagnanti, maleodoranti e ricettacolo d’insetti.

Nella mia interrogazione chiedo quali provvedimenti urgenti la Regione Puglia intenda adottare per garantire interventi immediati di ripristino dei luoghi a Porto Badisco, e per l’opera di pulizia dei canali ostruiti. Inoltre, in considerazione della portata straordinaria dell’ondata di maltempo che ha colpito la zona di Otranto, sollecito la richiesta della dichiarazione di stato d’emergenza”, conclude Badisco.