Clemente: “Nessuno deve abbassare la guardia, gli amministratori di Monte Sant’Angelo non possono essere lasciati soli”


BARI - “Tutta la mia solidarietà al valido amministratore e assessore al bilancio del Comune di Monte Sant’Angelo, l’amico Generoso Rignanese, nuovamente vittima di un atto violento e criminoso in un paese, che dopo lo scioglimento per mafia, sta cercando di ritrovare la sua rotta con l’amministrazione del sindaco Pierpaolo D’Arienzo, attraverso un’imponente revisione dei servizi e dei contratti pubblici, per evitare nuove infiltrazioni nella macchina amministrativa". Così in una nota il consigliere regionale Sergio Clemente (Popolari con Emiliano).

"Come ha detto la Ministra Lamorgese nei giorni scorsi a Foggia - prosegue Clemente -, il percorso che porta un Comune sciolto per mafia alla legalità è lungo e tortuoso ed è fatto di indagini, presenza sul campo, scambio di informazioni. La criminalità organizzata dimostra spesso di saper adattare le proprie strategie di crescita ai bisogni del territorio, riuscendo a presentarsi come alternativa alle risorse legali, soprattutto per le categorie sociali più vulnerabili.
Nessuno deve abbassare la guardia, gli amministratori di Monte non possono essere lasciati soli nel loro lavoro di trasparenza e anticorruzione”.

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