ROMA - Il Governo riapre il dialogo con i governatori, che chiedono a gran voce ormai da settimane modifiche sul conteggio dei ricoveri da Covid e - vista l'introduzione del Super Pass estesa nei vari ambiti sociali ed economici del Paese - di mandare in soffitta il sistema di assegnazione dei colori.
"E' chiaro che nelle prossime settimane dovremo aprire un confronto con le regioni e nelle prossime ore apriremo un tavolo tenico per affrontare le questioni che hanno proposto", spiega lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza.
Nel frattempo, a breve sono già annunciate novità in arrivo. Dal prossimo mese si entra con il certificato verde, base o rafforzato, ovunque eccetto che in supermercati, alimentari, ospedali e farmacie. E al momento resta un punto interrogativo sui negozi di intimo, edicole e tabaccai. Con le somministrazioni dei vaccini che prendono il volo - dall'introduzione dell'obbligo per gli over 50 sono state quasi 700mila le prime dosi - il Governo è pronto a modificare entro i prossimi 15 giorni le regole sul conteggio dei ricoveri da Covid. Prima ancora, la prossima settimana, si appresta a stilare la lista definitiva delle uniche attività ancora aperte a persone senza tampone, né siero, ovvero quelle sprovviste di Green pass.
Il provvedimento - sotto forma di Dpcm - potrebbe arrivare in vista del prossimo Consiglio dei ministri e servirà a chiarire quanto contenuto nell'ultimo decreto anti-Covid, secondo cui il lasciapassare 'base' sarà necessario dal primo febbraio anche in uffici pubblici, servizi postali, banche e attività commerciali, ad esclusione dei servizi "necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona".