Nel corso dei due anni della sua lavorazione “Bowienext” è stato arricchito con una serie di interviste non solo ai fan, ma anche ai musicisti che hanno lavorato con l’artista come Rick Wakeman, Lindsay Kemp, Earl Slick, Mike Garson, Gail Ann Dorsey e Sterling Campbell, a personaggi che lo hanno conosciuto come Dario Argento e Sydne Rome, e a critici musicali che ne hanno approfondito la figura come Simon Reynolds e Francesco Donadio. Il film è incentrato sull’artista David Bowie e sull’uomo David Jones, in un racconto che si snoda sull’onda delle emozioni, della musica e delle molteplici connessioni bowiane. Una galassia che ha preso forma dai primi anni della carriera del poliedrico artista britannico ma che si è consolidata attorno alla sua “Blackstar” nel momento della sua scomparsa e che rappresenta il lascito della sua arte per le generazioni che verranno.
ROMA - Nei giorni in cui cadono l’anniversario della nascita (8 gennaio 1947) e quello della scomparsa di David Bowie (10 gennaio 2016), Rai Cultura dedica un film “corale”, unico nel suo genere, all’iconico artista britannico: “Bowienext – Nascita di una galassia”, in onda sabato 8 gennaio alle 22.20 su Rai5. Ideato e realizzato dalla giornalista Rai Rita Rocca, Bowienext è un vero “labour of love” della regista, che ha raccolto video-tributi artistici da tutto il mondo: cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, spettacoli teatrali, performance, brani originali dedicati a Bowie e molto altro. È un viaggio nel passato proiettato nel futuro, attraverso le testimonianze di chi ha collaborato con il Duca Bianco e degli artisti che sono stati influenzati dalla sua musica. È un Bowie “ritrovato” attraverso rari filmati di repertorio dalle Teche Rai, come il miniconcerto al Piper di Roma il 25 marzo del 1987 e l’intervista del 1977 realizzata da Fiorella Gentile per il programma “L’altra domenica”.