Da venerdì 21 gennaio sarà disponibile in tutte le piattaforme digitali 'Talpa dal muso stellato', il nuovo singolo di uno degli artisti più interessanti della scena indie italiana Eliachesuona. Il brano, prodotto da Kassie Afo,è un inno alla lotta contro il bullismo. ''Tutto è basato sull’esperienza che ho avuto col bullismo e di quello che ho vissuto da bambino'' - ci racconta.
Tra influenze indie italiano, con correnti musicali appartenenti alla musica urban e soul, l'artista ci regala un brano dal sound coinvolgente e con una tematica importante che porta a far riflettere.
''In questo progetto sarò affiancato dal Centro Nazionale Contro il Bullismo - Bulli Stop, il quale ha deciso di patrocinare il brano e al quale ho proposto un progetto di sensibilizzazione sul bullismo che creeremo insieme'' - ci racconta. Eliachesuona rappresenta il cantautorato intelligente, con testi e suoni ricercati e innovativi.
Come nasce Talpa dal muso stellato?
“Talpa dal muso stellato” è stata composta durante il primo lockdown. Dopo un lavoro di due mesi ho creato la prima stesura del testo e della base. A quel punto, ho proposto a Kassie Afo, giovane produttore di Novara col quale avevo già composto un pezzo, di accompagnarmi nel lavoro di produzione e dopo sei mesi di lavoro dove io suonavo le parti e gliele mandavo e lui faceva lo stesso e dopo creazione di diverse versioni, lo abbiamo completato nella sua forma definitiva tutto completamente a distanza. Il brano lo trovo molto personale perché a livello testuale si tratta di una sorta di flusso di coscienza, tecnica che spesso uso, dove io, nei panni di una vittima di bullismo, racconto quello che ho vissuto esponendo i miei pensieri e ragionamenti sul tema del bullismo.
A livello musicale si inserisce nel mio progetto attuale e cioè il tentativo è di unire le mie influenze "storiche" provenienti dalla musica d’autore “indie” italiana, con quelle appartenenti alla musica Urban, principalmente: Soul e Hip Hop che attualmente sto studiando molto.
Cosa ci anticipi, invece, del videoclip?
Per quanto riguarda il video, l’idea che proposi al mio team di collaboratori: Nicola Bianchi che si è occupato della parte di motion design e Alyssa Sermidi che si è occupata di tutte le illustrazioni, era di una specie di cartone di questa talpa e della sua vita scolastica con l’intento di mostrare quello che ho vissuto, creando una storia che ha un suo preciso colpo di scena che è da decifrare, pieno di citazioni ai film che mi hanno formato a livello visuale: Suspiria, Profondo Rosso, Fight club e davvero tanti altri che sono da scorgere..
Perchè hai scelto una talpa?
I motivi sono tanti , mi concentrerò su tre in particolare: ho sempre avuto una grande passione per gli animali e la talpa dal muso stellato mi ha sempre colpito molto, nella mia testa era una talpa diversa da tutte le altre talpe e con una particolarità e proprio per questa lo scelta.
Inoltre, questo personaggio si inserisce nel progetto di parlare di diversi animali di cui uno è già noto: il pesce blob, singolo mio uscito nel 2019 di cui la talpa è un sequel, che poi saranno riuniti in un lavoro che uscirà prossimamente (non posso dire di più ancora).
Qual è la direzione che vuoi prendere con la tua musica?
A livello musicale, voglio portare nuove vibes nel mondo cantautorale indipendente, io credo fortemente che il cantautorato debba poter rimanere al passo con i tempi e voglio portare flussi musicali derivanti dal neosoul attuale, dal gospel e dal RnB nel mio modo di fare musica, lavorando molto sulla freschezza del mio sound ma anche sull'originalità.
Con il mio progetto musicale cerco sempre di prendere decisioni personali e diverse, soprattutto non le più scontate, mi piace rimanere "pop" però in modo ricco e diversificato. Per far questo sto lavorando con musicisti del genere che mi stanno aiutando tantissimo a creare questo sound appunto neosoul/gospel e poi sto presentando i pezzi a produttori indie - pop italiano, in modo tale che questi mondi musicali si fondino creando una "ricetta" nuova. A livello testuale, sto lavorando tanto sulla mia scrittura, sto studiando i cantautori, sto leggendo molti libri ma nel coltempo, sto studiando come creare visioni e immagini attraverso parole raffinate e non scontate, ma cercando di semplificare la mia scrittura.
Vorrei arrivare a scrivere frasi brevi, intuibili, ma pregne di visioni che riescono a suscitare. Inoltre, i temi che voglio trattare sono tanti e come gli scrittori che piacciono a me: Pirandello, Svevo, Joyce.. con un occhio fisso sugli "ultimi", come io mi sono sempre sentito. Sul lato progettuale invece, sto creando un nuovo concetto di live che porterò in giro dalla primavera spero, covid permettendo, in duo con un pianista e con la mia loop station basato sui brani, sto creando un collettivo di artisti a Bologna, la mia città, con la quale creare iniziative musicale e concerti ed inoltre, sto puntando a crearmi un team di professionisti che mi affianchino e che mi aiutino ad ampliare la portata del progetto per far sì che diventi nazionale.
Cosa vorresti dire alle persone vittime di bullismo?
Vorrei dire che non devono sentirsi soli, di uscire di casa sempre a testa alta e di non farsi fermare nell'inseguire i propri sogni. Il bullismo è un come IT il clown, certo è un male enorme che ti attanaglia e che ti colpisce il cuore e i bei sentimenti, ma è anche vero che è grande per quanta paura tu ne hai e che si nutre della tua paura.
Tu sei il primo tuo motivatore e solo perchè hai attorno persone che fanno di tutto per distruggerti, non glielo devi permettere, perchè è in serbo dentro di te una specialità fortissima, la tua individualità che farà la differenza in tutti i contesti della vita: scuola, lavoro, socialità, amore, che non deve essere intaccata da persone che invece non ne hanno.
Infine, una cosa che avrei voluto sapere quando era il mio turno, il peso che si porta ad essere una vittima è forte e prima se ne parla con chi può ascoltare e prima si riesce ad alleviarlo, io a suo tempo non l'ho fatto e c'ho messo anni a 22 anni dopo duro lavoro a sconfiggerlo. Quindi rivolgersi a Bulli - Stop centro nazionale contro il bullismo che tra l'altro ha patrocinato il brano e con il quale faremo un progetto di sensibilizzazione legato al tema, che hanno persone all'interno in grado di aiutare e poi anche un aiuto psicologico può aiutare. Andare da uno psicologo non è sinonimo di malattia mentale, ma sensibilità, intelligenza e voglia di stare bene , è sinonima di una forza d'animo incredibile. Siate intraprendenti, nel mio piccolo cercherò di raggiungervi col mio brano e di abbracciarvi. Se ne esce.
Credits Foto: Nicola Bianchi
Eliachesuona - Instagram