I Bautista pubblicano il disco d'esordio 'Emoton': ''Conviviamo con le nostre difficoltà ma non smettiamo di ballare''

(Foto Ufficio Stampa)

Bautista, l’eclettico duo fuori dagli schemi composto dal produttore pugliese Machweo e dal cantante peruviano 999asura, fanno il loro esordio cn l’album “Emotpn'' (Carosello Records/The Orchard). 

“EMOTON”, il cui titolo rimanda all’essenza della musica che i BAUTISTA stessi hanno creato, si presenta come un album sui generis, composto da 11 tracce, con cui Machweo e 999asura sfatano il mito di reggaeton da “hit estiva”, facendo confluire in un nuovo genere musicale l’essenza originaria della latin music, in particolar modo quella del Perù, a cui aggiungono narrazioni intense ed emotive, le cui tematiche e i contenuti si rifanno al genere emo.

Con questo ambizioso progetto, i due artisti hanno scelto di intraprendere un percorso di crescita interiore intenso, sorprendente e carico di significato, diventando narratori erranti di una storia raccontata attraverso le tre fasi che compongono gli shōnen, i “viaggi dell’eroe” della cultura dei manga giapponesi: la “consapevolezza”, essenziale per comprendere sé stessi, il “conflitto”, indispensabile per migliorare e compiere la propria realizzazione, e la “comprensione”, imprescindibile al raggiungimento della maturità necessaria per convivere con le proprie debolezze e trovare la pace.

Cosa racchiude Emoton? 

Anche se sembra un ossimoro, unire l’emo col reggaeton in realtà racchiude perfettamente il modo in cui vediamo la vita: una danza continua in cui la musica a volte non è come vorremmo noi, le difficoltà ci sono sempre, ma in cui bisogna non smettere mai di ballare.

Quanto delle vostre origini c'è all'interno di questo nuovo progetto? 

Il sud del mondo e la nostalgia di casa sono fondamentali nel nostro progetto. Emigrare per trovare una vita migliore senza conoscere le difficoltà che ci attendono sono cose che ci hanno reso le persone che siamo ora. Abbiamo deciso di mettere queste esperienze nella musica.

Quando avete iniziato a fare musica? 

Abbiamo iniziato più o meno nella primavera del 2019. Ci siamo messi d’accordo per iniziare a scrivere canzoni insieme alla laurea della sorella di Machweo. Ci siamo visti tutti i giorni per settimane prima di decidere di trasferirci a Milano e provare il tutto per tutto.

Avete detto di essere fragili e di aver imparato a convivere con le proprie debolezze. E' stato un percorso difficile? 

Nessun percorso è scontato e ogni persona vive in modo diverso la propria fragilità. Da persone fragili, abbiamo fatto squadra e ora siamo più forti.

Vi manca il contatto con il pubblico? 

Ci piacerebbe tantissimo poter suonare questa primavera e vedere i volti di tutti i nostri fan.

Dove vi piacerebbe esibirvi? 

“Mattatoio” di Carpi, casa nostra.

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