(via NIAID) |
“I risultati in Gran Bretagna”, si legge in una sezione apposita del sito dell'Iss, “indicano una riduzione significativa nell’efficacia vaccinale contro la malattia sintomatica da Omicron rispetto a quella da Delta dopo due dosi di vaccino Pfizer o AstraZeneca. È emersa, tuttavia, un’efficacia maggiore verso la malattia sintomatica due settimane dopo il booster, comparabile o leggermente inferiore a quella verso Delta”.
A trattare quest’ultimo aspetto anche l’epidemiologo Thibault Fiolet, che in un’intervista a LCI ripresa dal Messaggero dichiara: “Secondo l'ultima analisi di Public Health England, l'efficacia della dose di richiamo diminuisce poco dopo dieci settimane", ha detto. "Fino a quattro settimane dopo la terza iniezione, la protezione è del 65-75%. A dieci settimane è scesa al 40-50%”. Il booster non fornirebbero quindi una protezione completa e la sua efficacia calerebbe nel tempo".