Letta: "Voteremo venerdì, non un presidente di destra"


ROMA - Il Partito Democratico boccia l'ipotesi Casellati. "Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all'opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un'operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. rappresenterebbe in sintesi il modo più diretto per far saltare tutto".  scrive il segretario Pd Enrico Letta su twitter. "Ora viene il passaggio più complesso, in cui ognuno di noi ha una idea e dobbiamo trovare una sintesi. Una complessità mai così forte", ha detto Letta, a quanto si apprende, all'assemblea dei grandi elettori Pd. "Nel Parlamento più frammentato di sempre c'è una sovrapposizione di due perimetri diversi: quello della maggioranza e quello del centrosinistra", ha osservato.

"A differenza degli altri - ha aggiunto - noi siamo partiti con i quattro punti cardinali della nostra bussola e stiamo arrivando con gli stessi punti cardinali. Questo lo rivendico: grazie alla nostra fermezza il centrodestra ha fatto i conti con la realtà. Perché qualunque presidente voteremo venerdì - qualcuno di noi sarà contento, qualcuno altro meno - l'obiettivo più grande lo avremo raggiunto: tramontata la candidatura di parte, si negozierà infatti un nome non di parte e autorevole. E questa è una nostra vittoria: non ci sarà un presidente di destra".