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ROMA - Al via alle 11 nell'Aula di Montecitorio la quarta votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica che vedrà il quorum scendere a quota 505: tra i partiti però regna il caos ed un nome su cui convergere ancora non c'è.
"Gli altri leader li sento tutti i giorni, porto proposte". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini. "Non penso che il centrodestra deve dimostrare niente a nessuno, che solo a sinistra hanno persone morali. Non sarò io a proporre nomi di sinistra. Prima si fa meglio è. Non capisco come a sinistra non vada bene nessuno, noi facciamo proposte di livello. Da sinistra nessuna proposta pubblica".
"Draghi è prezioso lì dov'è. Non a giochini con i premier". "Io continuo a lavorare a una proposta di centrodestra", ha aggiunto Salvini. "Casini? E' una proposta della sinistra, è stato eletto con il Pd". Ma è stato eletto in passato anche con voi, chiedono i cronisti. E Salvini: "Appunto...".
"Non hanno il coraggio di formalizzare una battaglia e rischiano di perdere pezzi di credibilità i leader di centrodestra e centrosinistra. O si pensa all'Italia dei prossimi 7 giorni o si pensa all'Italia dei prossimi sette anni. Se pensi ai sondaggi non sei un leader. Devi avere il coraggio di scegliere. Si arriva all'Italia del 2029. I leader hanno paura, ma non possono perché se hanno paura non sono leader. Non hanno il coraggio di contarsi". E secondo quanto si apprende da fonti del partito, Iv voterà oggi scheda bianca alla quarta votazione.