(Afp) |
DALLAS - Dopo oltre dieci ore di trattativa fuori dalla sinagoga di Colleyville, vicino a Dallas, le forze speciali sono intervenute con un blitz. Il sequestratore in un primo momento aveva detto di essere il fratello della terrorista di Al Quaeda Aafia Siddiqui, di cui chiedeva il rilascio.
Tutto questo è stato smentito da Marwa Elbially, legale di Siddiqui: "Condianniamo l'azione e preghiamo il sequestratore di liberare gli ostaggi - le parole dell'avvocato durante la giornata -. Vogliamo chiarire che non è il fratello di Aafia Siddiqui. Il fratello è uno stimato architetto e membro della comunità . Chiunque sia l'assalitore, vogliamo sappia che le sue azioni sono condannate da Aafia Siddiqui e dalla sua famiglia".
"Io morirò" aveva urlato più volte il seqiestratore. Nel momento dell'attacco la sinagoga stava trasmettendo in streaming su Facebook le funzioni del sabato. "Io morirò, lasciando sei bei bambini. Non piangete per me", ha aggiunto prima del blitz delle forze speciali.