MILANO - Viaggiava con oltre un chilo di cocaina purissima
nella pancia ma è stato fermato ai controlli
doganali.
Un 'corriere' è stato arrestato al confine
italo-svizzero di Domodossola.
Ai controlli doganali alla stazione ferroviaria di confine, durante un controllo dei finanzieri, l'uomo ha fornito risposte contradditorie sui motivi del suo viaggio, quindi è stato accompagnato in ospedale per verificare, attraverso l'esame radiografico, il forte sospetto che avesse ingerito sostanze stupefacenti.
Ai controlli doganali alla stazione ferroviaria di confine, durante un controllo dei finanzieri, l'uomo ha fornito risposte contradditorie sui motivi del suo viaggio, quindi è stato accompagnato in ospedale per verificare, attraverso l'esame radiografico, il forte sospetto che avesse ingerito sostanze stupefacenti.
Gli specialisti dell'ospedale "San Biagio" di Domodossola hanno così confermato quanto ipotizzato delle fiamme gialle. Si è così scoperto che aveva ingerito un centinaio di ovuli pari a 1,2 chili di cocaina pura che avrebbero fruttato nel mercato al dettaglio centinaia di migliaia di euro.
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CRONACA