BARI - L’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano rende noto che è stato aggiudicato l’ordinativo, con il relativo impegno di spesa, per la nuova fornitura di giochi per l’infanzia da distribuire negli undici asili nido comunali, per un importo complessivo di circa 5.000 euro.
Una volta recepito il fabbisogno degli asili nido, si è provveduto a compilare un ordine che, per quest’anno, ha spaziato tra servizi da cucina, burattini, libri di fiabe, strumenti musicali in legno e giochi sensoriali ed esperienziali per aiutare i più piccoli a sviluppare le prima capacità conoscitive.
Nella scelta dei giochi grande attenzione è stata riservata alla pluralità dei linguaggi e delle identità presenti nelle strutture comunali (es.: bambole e riproduzioni in lego di soggetti e famiglie riconducibili a diverse etnie e diversi caratteri somatici).
“Anche nella scelta dei giochi da fornire alle nostre strutture, che accolgono i bimbi più piccoli e, in qualche modo, partecipano alla loro crescita - commenta Paola Romano - abbiamo riservato grande attenzione ai materiali utilizzati, ad esempio con la scelta della plastica biodegradabile, del legno o delle stoffe naturali, alle loro esperienze di vita, con la riproduzione di ambienti familiari come la casa, il mare, la campagna, o alle attività condivise con la famiglia, senza tralasciare l’aspetto più creativo rappresentato dalla musica, dal teatro e dal disegno. Anche quest’anno abbiamo voluto introdurre oggetti o giochi che rispecchiassero la multiculturalità degli utenti, bambini e famiglie, che frequentano le nostre strutture assicurando la possibilità a tutti i bambini di riconoscersi nel proprio compagno di giochi, con l’obiettivo di educarli sin da piccolissimi alla bellezza della multiculturalità”.
Una volta recepito il fabbisogno degli asili nido, si è provveduto a compilare un ordine che, per quest’anno, ha spaziato tra servizi da cucina, burattini, libri di fiabe, strumenti musicali in legno e giochi sensoriali ed esperienziali per aiutare i più piccoli a sviluppare le prima capacità conoscitive.
Nella scelta dei giochi grande attenzione è stata riservata alla pluralità dei linguaggi e delle identità presenti nelle strutture comunali (es.: bambole e riproduzioni in lego di soggetti e famiglie riconducibili a diverse etnie e diversi caratteri somatici).
“Anche nella scelta dei giochi da fornire alle nostre strutture, che accolgono i bimbi più piccoli e, in qualche modo, partecipano alla loro crescita - commenta Paola Romano - abbiamo riservato grande attenzione ai materiali utilizzati, ad esempio con la scelta della plastica biodegradabile, del legno o delle stoffe naturali, alle loro esperienze di vita, con la riproduzione di ambienti familiari come la casa, il mare, la campagna, o alle attività condivise con la famiglia, senza tralasciare l’aspetto più creativo rappresentato dalla musica, dal teatro e dal disegno. Anche quest’anno abbiamo voluto introdurre oggetti o giochi che rispecchiassero la multiculturalità degli utenti, bambini e famiglie, che frequentano le nostre strutture assicurando la possibilità a tutti i bambini di riconoscersi nel proprio compagno di giochi, con l’obiettivo di educarli sin da piccolissimi alla bellezza della multiculturalità”.
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