BARI - La musica come confessione, espiazione per il peso del quotidiano da esorcizzare tra note e parole. Nasce così Temporali, la nuova canzone del cantautore pugliese Il Mago – al secolo Giuseppe Lassandro – il brano che segna una nuova maturità artistica per l’artista, frutto di un’introspezione personale, a compimento di un percorso artistico che segue al suo album d’esordio, ‘Per Sempre’, composto da 13 brani inediti che subito hanno saputo raccontare una personalità forte e sempre attenta al contesto che lo circonda.
‘Temporali’, scritta da Il Mago e prodotta da Maninni, esce su etichetta Vaniglia Dischi/distribuzione Ada Music Italy / Warner Music Italy e sarà disponibile dal 4 marzo in tutti gli store digitali.
Temporali, più che una canzone, è stato il mio stato d’animo durante l’isolamento causa covid nel mentre delle festività natalizie. La notte della vigilia è nato Temporali, un brano scritto per esigenza, per liberarmi da tutto il non detto. Ricorrente è la frase “io sono stanco”, del mondo che grida di continuo, dei clacson, della gente che litiga per niente, di chi si lamenta della propria situazione senza far nulla per cambiarla e rimane fermo li. Nel ritornello lo sguardo cambia direzione e si rivolge all’amore, ma non necessariamente per una persona.
Per chi è il tuo amore?
Il mio amore è per la musica. Se mi ami domani rimani e prova a cambiarmi i piani, come un esame da rifare ancora o come i temporali. I temporali ti cambiano i piani quando devi uscire, un esame da rifare ancora ti cambia i piani per il tuo percorso di laurea. Ecco, vorrei che la musica cambiasse i miei piani, facendomi vivere solo e soltanto grazie a lei.
Com'è nata l'idea del video?Il videoclip, girato da Lorenzo Lorusso e Benio Borrelli, è una storia indirettamente collegata col testo. Racconta della giornata insolita di un anziano signore, che apparentemente agisce senza un senso, che invece vien fuori a fine video e ti lascia con l’amaro in gola ed un vuoto nel petto.
Cosa vuoi raccontare con la tua musica?
Me stesso, cercare persone che provano quello che provo io, dall’amore alla rivalsa sociale, dal modo di vedere le cose all’ambizione infinita che mi accompagna dall’inizio del mio percorso musicale.
Come vedi il tuo futuro?
Sono un artista e lo resterò per sempre. Nel mio futuro però vorrei poterlo fare come lavoro.