Champions: Inter-Liverpool 0-2, i nerazzurri ad Anfield per l'impresa
(via Inter fb) |
Nel primo tempo, dopo alcune incursioni di Manè e Luis Diaz la retroguardia di casa, Skriniar sugli scudi, è sempre attenta. Il Liverpool pressa efficacemente sui portatori di palla, ma Dumfries e Perisic la mettono sulla velocità, coperti dalla solidità di Vidal (titolare al posto di Barella squalificato). In campo c'è il recuperato Bastoni. L'Inter va vicina alla rete prima con Lautaro che sfiora il palo e poi con Calhanoglu il cui tiro si stampa sulla traversa. A centrocampo c'è equilibrio Fabinho è la cerniera di Klopp, mentre Brozovic riesce a sgusciar via dalle maglie avversarie. Poi di testa ci prova Skriniar. Al popolo interista però non resta altro che un sussulto.
I nerazzurri diventano più determinati nella ripresa con il solito Dzeko che offre sempre preziosi spazi, mentre Lautaro è lontano dalle trame di gioco. Al suo posto entrerà Sanchez. Fino a metà gara il Liverpool sembra messo alle strette com Van Dijk che deve compiere gli straordinari. All'Inter però manca sempre il colpo sotto porta, la conclusione finale ed Allisson se la cava su Dzeko e Perisic. La pressione dei padroni di casa si allenta. Skriniar mette una pezza sul tiro di Luis Diaz. Klopp toglie Manè per Firmino e la scelta premia.
Con l'Inter meno reattiva emerge la qualità di Salah che mette in cassaforte il risultato. I nerazzurri ci provano ancora con la grinta di Sanchez, ma si devono arrendere ai Reds. Ad Anfield per il ritorno serve l'impresa. Ed è molto complicato per Inzaghi.