Coppa Italia: l'Inter batte la Roma 2-0, problema alla caviglia per Bastoni

(via Inter fb)
LUIGI LAGUARAGNELLA - Convincente e spumeggiante l'Inter si aggiudica i quarti di finale ci coppa Italia alle spese della Roma. Nel primo ottavo del trofeo i giallorossi si arrendono a due gioielli di Dzeko e Sanchez. Alla Scala del calcio il sipario della partita è tutto per José Mourinho, artefice del Triplete e ricordato con grande affetto da tutto il popolo interista. L'impatto alla gara è devastanteu da parte degli uomini di mister Inzaghi. Dopo due minuti è proprio Dzeko, grande ex romanista e piazzare al volo un cross perfetto di Perisic. 

Nei primi venti minuti l'Inter è una furia. Un colpo da fuori area di Barella stampa la palla sulla barella, poi sempre dall'asse destro di Perisic è ancora Dzeko a sfiorare il raddoppio di testa. Sempre di testa anche Skriniar va vicino al gol. Poi la pressione nerazzurra diminuisce e la gara si equilibra Abraham e Zaniolo. Ques'ultimo si fa ipnotizzare da Handanovic che interviene efficacemente, mentre l'attaccante inglese lotta contro D'Ambrosio e Skriniar. La tegola per i padroni di casa arriva dall'infortunio a Bastoni.

Tornando dagli spogliatoi la Roma è più intraprendente con Mikhitarian e Oliveira che fa volare il capitano interista. L'Inter abbassa il baricentro, ma la qualità di Dzeko, la dinamicità di Barella danno sostegno alla manovra. Il centrocampista italiano corre, tampona e tira in porta in più occasioni. In una ripartenza, però i giallorossi sfiorano clamorosamente il pareggio: Zaniolo con un colpo da biliardo, superato Handanovic fuori dai pali, potrebbe esultare ma la respinta di Skriniar a porta sguarnita è tempestiva.

Occorre chiudere la gara e così Sanchez con un perfetto tiro all'incrocio batte Rui Patricio. Inzaghi inserisce Calhanoglu, Dumfries e Lautaro. Proprio l'argentino, che non si aspettava di partire dalla panchina va vicino al 3-0 con un tiro simile a quello vincente del cileno. La partita è sempre viva da una parte e dell'altra, piena di duelli e preziosi recuperi come quelli di Barella e Karsdorp, ma l'Inter prevale e può dimenticare il passo falso del derby che si potrebbe riproporre ai quarti in attesa di Milan-Lazio.

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