KIEV - Venti di guerra soffiano sull'Ucraina. Kiev "ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu" dopo che le repubbliche separatiste dell'Ucraina orientale hanno chiesto a Vladimir Putin "assistenza militare". A twittarlo il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, sottolineando che la richiesta a Mosca rappresenta una "ulteriore escalation della situazione di sicurezza".
Potrebbe scattare quindi "entro 48 ore" l'invasione su larga scala da parte della Russia e l'Ucraina si prepara dichiarando lo stato d'emergenza e mobilitando i riservisti. "Il pretesto" per l'attacco, come l'ha definito la Casa Bianca, potrebbe essere la richiesta d'aiuto militare che in serata il Cremlino ha annunciato di aver ricevuto dai leader delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, che si sono appellati direttamente a Vladimir Putin contro la presunta "aggressione" al Donbass da parte di Kiev.
Secondi i ribelli le forze ucraine "stanno tentando di sfondare le linee difensive della Repubblica di Lugansk", parlando di "violenti combattimenti" in corso.
Potrebbe scattare quindi "entro 48 ore" l'invasione su larga scala da parte della Russia e l'Ucraina si prepara dichiarando lo stato d'emergenza e mobilitando i riservisti. "Il pretesto" per l'attacco, come l'ha definito la Casa Bianca, potrebbe essere la richiesta d'aiuto militare che in serata il Cremlino ha annunciato di aver ricevuto dai leader delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, che si sono appellati direttamente a Vladimir Putin contro la presunta "aggressione" al Donbass da parte di Kiev.
Secondi i ribelli le forze ucraine "stanno tentando di sfondare le linee difensive della Repubblica di Lugansk", parlando di "violenti combattimenti" in corso.