ROMA - La Corte costituzionale si esprime in questi giorni
su otto quesiti. La prima decisione dichiara
inammissibile il referendum sull'eutanasia. "Non è
preservata la tutela minima necessaria alla vita', si
legge nelle motivazioni.
La sentenza che ha bocciato l'ammissibilità del referendum denominato "Abrogazione parziale dell'articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)" sarà depositata nei prossimi giorni.
"Questa per noi è una brutta notizia, è una brutta notizia per coloro che subiscono e dovranno subire ancora più a lungo. Una brutta notizia per la democrazia". Lo sostiene Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni. "Sull'eutanasia proseguiremo con altri strumenti, abbiamo altri strumenti. Come con Piergiorgio Welby e Dj Fabio. Andremo avanti con disobbedienza civile, faremo ricorsi. Eutanasia legale contro eutanasia clandestina".
La sentenza che ha bocciato l'ammissibilità del referendum denominato "Abrogazione parziale dell'articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)" sarà depositata nei prossimi giorni.
"Questa per noi è una brutta notizia, è una brutta notizia per coloro che subiscono e dovranno subire ancora più a lungo. Una brutta notizia per la democrazia". Lo sostiene Marco Cappato, dell'associazione Luca Coscioni. "Sull'eutanasia proseguiremo con altri strumenti, abbiamo altri strumenti. Come con Piergiorgio Welby e Dj Fabio. Andremo avanti con disobbedienza civile, faremo ricorsi. Eutanasia legale contro eutanasia clandestina".
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