PECHINO - A poco più di tre settimane dal'incidente di
Cortina, nella discesa libera la campionessa
bergamasca è autrice di una prestazione
eccezionale, preceduta solo dalla svizzera Suter.
Terza un'altra azzurra, Nadia Delago.
Un argento pesantissimo per la Goggia, che solo per una manciata di minuti ha lasciato l’amaro in bocca nella campionessa uscente. Il secondo posto di oggi proietta infatti l'azzurra tra le più grandi di sempre dello sci mondiale.
Vincendo di nuovo Sofia avrebbe eguagliato la doppietta della tedesca Katja Seizinger, oro a Lillehammer ’94 e a Nagano ’98, ma è giusto riconoscere anche i meriti di Corinne Suter, svizzera che ha fatto valere le sue doti di scivolatrice e ha infilato un’accoppiata da favola.
Un argento pesantissimo per la Goggia, che solo per una manciata di minuti ha lasciato l’amaro in bocca nella campionessa uscente. Il secondo posto di oggi proietta infatti l'azzurra tra le più grandi di sempre dello sci mondiale.
Vincendo di nuovo Sofia avrebbe eguagliato la doppietta della tedesca Katja Seizinger, oro a Lillehammer ’94 e a Nagano ’98, ma è giusto riconoscere anche i meriti di Corinne Suter, svizzera che ha fatto valere le sue doti di scivolatrice e ha infilato un’accoppiata da favola.