MINNEAPOLIS - I tre uomini sono accusati di aver violato i diritti
civili di Floyd: non lo hanno soccorso mentre un
loro collega lo immobilizzava impedendogli di
respirare. George Floyd è morto il 25 maggio del
2020 durante un arresto a Minneapolis.
"Continuarono a guardare mentre Floyd soffriva una morte lenta e straziante" e "scelsero di non fare nulla e guardarono un uomo morire", ha sottolineato l'accusa durante il processo.
I tre erano accusati di aver mostrato "una deliberata indifferenza verso le gravi necessità mediche di Floyd" e, i primi due, di non essere intervenuti per fermare l'uso di una "forza irragionevole" da parte di Chauvin (nel frattempo già condannato). La procuratrice Samantha Trepel ha evidenziato che gli imputati ignorarono le regole apprese nell'addestramento e gli appelli dei passanti.
"Continuarono a guardare mentre Floyd soffriva una morte lenta e straziante" e "scelsero di non fare nulla e guardarono un uomo morire", ha sottolineato l'accusa durante il processo.
I tre erano accusati di aver mostrato "una deliberata indifferenza verso le gravi necessità mediche di Floyd" e, i primi due, di non essere intervenuti per fermare l'uso di una "forza irragionevole" da parte di Chauvin (nel frattempo già condannato). La procuratrice Samantha Trepel ha evidenziato che gli imputati ignorarono le regole apprese nell'addestramento e gli appelli dei passanti.