Pamela, la Cassazione: appello bis su violenza sessuale

ROMA - Per Innocent Oseghale diventa definitiva la condanna per l'omicidio della 18enne romana. Le accuse di stupro andranno invece valutate in un nuovo processo, al termine del quale sarà decisa la pena complessiva.

Nel caso in cui i giudici di secondo grado dovessero ritenerlo non responsabile dello stupro, la pena finale per il nigeriano potrebbe essere diversa da quella dell'ergastolo, inflittagli dalla Corte d'assise d'appello di Ancona.

"La madre di Pamela è amareggiata, per lei questo è un supplizio”, ha sostenuto l’avvocato Marco Valerio Verni legale della famiglia di Pamela Mastropietro assieme ad Ippolita Naso.

“È una sentenza che ci lascia l’amaro in bocca, oggi speravano oggi arrivasse la parola fine”, aggiunge l’avvocato.