Sanremo, il coming out di Lorena Cesarini: “Per molti resto nera”
SANREMO - Dopo il boom di ascolti della prima serata, sul
palco dell'Ariston si esibiscono gli altri 13 cantanti
in gara. Tra gli ospiti ci sono Arisa, Malika Ayane e Checco
Zalone. Laura Pausini presenta il suo nuovo
singolo.
In apertura riflettori puntati sul monologo sull’integrazione e sulla condanna del razzismo di Lorena Cesarini, la coconduttrice di questa seconda serata del Festival di Sanremo. Nata a Dakar, cresciuta a Roma, mamma senagalese e papà italiano, attrice della serie Suburra, si è commossa nel parlare delle discriminazioni che, in quanto nera, subisce.
In apertura riflettori puntati sul monologo sull’integrazione e sulla condanna del razzismo di Lorena Cesarini, la coconduttrice di questa seconda serata del Festival di Sanremo. Nata a Dakar, cresciuta a Roma, mamma senagalese e papà italiano, attrice della serie Suburra, si è commossa nel parlare delle discriminazioni che, in quanto nera, subisce.
“A 34 anni scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante. Io resto nera”, dice dal palco dell’Ariston per la seconda serata del Festival di Sanremo, dove è coconduttrice a fianco di Amadeus.
“Mi porto dentro una domanda – dice dal Palco dell’Ariston – perché c’è chi si indigna per la mia presenza sul palco dell’Ariston? Mi auguro che nasca in ognuno di noi la libertà di farsi domande per andare verso la libertà, dalle frasi fatte, dai giudizi precostituiti”.
“Mi porto dentro una domanda – dice dal Palco dell’Ariston – perché c’è chi si indigna per la mia presenza sul palco dell’Ariston? Mi auguro che nasca in ognuno di noi la libertà di farsi domande per andare verso la libertà, dalle frasi fatte, dai giudizi precostituiti”.