PIERO CHIMENTI - Sarà il prossimo 16 febbraio il giorno deciso dal presidente Zelensky celebrativo dell'unità nazionale, dove verrà suonato l'inno ucraino con l'invito ad esporre la bandiera nazionale.
Il presidente ucraino, prima di tale annuncio, aveva fatto alzare la tensione annunciando su Facebook che la Russia era pronta all'attacco che sarebbe avvenuto proprio il 16 febbraio. Dopo qualche ora il suo portavoce ha prontamente chiarito all'Nbc: "Il presidente si è riferito alla data circolata sui media. Non è una data ufficiale, è una data rivelata da alcuni funzionari".
Nel frattempo, gli Usa hanno provveduto a spostare la propria ambasciata momentaneamente a Leopoli. Blinken ha commentato tale decisione: "Ho ordinato queste misure per una ragione, per la sicurezza del nostro staff. Sollecitiamo con forza i cittadini americani che ancora rimangono in Ucraina a lasciare il Paese immediatamente".