BARI - "Il gravissimo conflitto scoppiato in Ucraina a causa degli attriti con la Russia ha scosso il mondo intero.
Moltissimi profughi stanno scappando, loro malgrado, dalla loro terra in cerca di riparo". Così Mino Borraccino, consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l'attuazione del Piano Taranto.
"Naturalmente - prosegue - anche la Puglia sta facendo la sua parte in termini di aiuti umanitari ed accoglienza. Grazie all’impegno del Presidente Emiliano e dell’assessora al welfare, Rosa Barone, è stato recentemente emanato l’Avviso di manifestazione di interesse rivolto agli Enti del Terzo Settore pugliesi per agevolare l’arrivo dei profughi e la loro, ci auguriamo, provvisoria permanenza".
"E’ possibile - spiega - dare la propria disponibilità ad accogliere famiglie o singoli cittadini ucraini compilando un apposito modulo scaricabile al seguente link https://app.sistema.puglia.it/ords/f?p=10000:530, indicando il numero dei posti di accoglienza disponibili e la tipologia delle strutture in cui si intende ospitare i rifugiati ucraini. Possono partecipare: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, fondazioni, onlus, imprese sociali, enti filantropici, società di mutuo soccorso, reti associative ed enti religiosi civilmente riconosciuti", conclude Borraccino.
"Naturalmente - prosegue - anche la Puglia sta facendo la sua parte in termini di aiuti umanitari ed accoglienza. Grazie all’impegno del Presidente Emiliano e dell’assessora al welfare, Rosa Barone, è stato recentemente emanato l’Avviso di manifestazione di interesse rivolto agli Enti del Terzo Settore pugliesi per agevolare l’arrivo dei profughi e la loro, ci auguriamo, provvisoria permanenza".
"E’ possibile - spiega - dare la propria disponibilità ad accogliere famiglie o singoli cittadini ucraini compilando un apposito modulo scaricabile al seguente link https://app.sistema.puglia.it/ords/f?p=10000:530, indicando il numero dei posti di accoglienza disponibili e la tipologia delle strutture in cui si intende ospitare i rifugiati ucraini. Possono partecipare: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, fondazioni, onlus, imprese sociali, enti filantropici, società di mutuo soccorso, reti associative ed enti religiosi civilmente riconosciuti", conclude Borraccino.