Attrice uccisa e fatta a pezzi: identificato il killer, ha confessato


MILANO - Un uomo di 43 anni residente nel Milanese è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere. L'uomo ha confessato di aver ucciso la 26enne Carol Maltesi, il cui cadavere era stato trovato la scorsa domenica in fondo a un dirupo nel territorio comunale di Borno (Brescia).

Secondo la stampa locale, la donna era cresciuta nel Varesotto, tra Busto Arsizio e Sesto Calende, cittadina dove ha praticato equitazione e danza e dove aveva studiato nell'istituto delle ex orsoline. Tre anni dopo il diploma, nel 2016, la nascita del figlio e la decisione di trasferirsi a Milano per lavorare in una profumeria, prima di aprire un profilo sul sito per adulti Onlyfans che ora risulta inattivo. Maltesi negli ultimi anni si era avvicinata al mondo del cinema hard ma, dopo aver girato diversi film, aveva deciso di abbandonare le scene.

(Davide Fontana, 43 anni)

L'assassino, il 43enne milanese Davide Fontana, è un impiegato di banca che vive a Rescaldina, comune dell'hinterland milanese a Nord del capoluogo lombardo, poco lontano dall'abitazione della vittima, ed aveva avuto una relazione con la 26enne, finita poi in amicizia. 

Il delitto fu commesso proprio nella casa della 26enne: l'uomo ha raccontato ai carabinieri di aver tenuto nascosto a lungo il cadavere nel congelatore della vittima per poi farlo a pezzi, nasconderlo in 4 sacchi neri della spazzatura, trasportarlo in auto fino all'alta Val Camonica e gettarlo in fondo a un dirupo nel territorio comunale di Borno.

Ancora nessun chiarimento, invece, sul movente. L'indagine, finora condotta dalla procura di Brescia, sembra quindi destinata al trasferimento per competenza territoriale.

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