BARI – “Ho depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Economia Daniele Franco per chiedere quali iniziative intenda assumere in favore dei risparmiatori colpiti dal crac della Banca Popolare di Bari. Come ha dichiarato anche l’altro giorno il consulente della Procura Elbano De Nuccio, il salvataggio di Tercas nel 2014 contaminò i bilanci della Banca Popolare di Bari. Inoltre la bocciatura scriteriata dell’intervento del Fondo Interbancario, da parte della Commissione europea, produsse conseguenze nefaste sugli equilibri finanziari dell’istituto di credito”. Così la deputata pugliese del M5S Francesca Anna Ruggiero. “Nel marzo 2021 – continua – la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato torto alla Commissione europea, stabilendo che l’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per ripianare il deficit patrimoniale di Tercas non doveva essere annoverato fra gli aiuti di Stato. All’epoca infatti la Commissione Ue aveva imposto a Banca Popolare di Bari, che aveva acquisito Tercas, la restituzione di quasi 300 milioni di euro perché considerati aiuto di Stato. Questa decisione sbagliata della Commissione Ue ha provocato gravi conseguenze sugli equilibri finanziari dell’istituto di credito, compromettendo irreversibilmente i conti della banca. Alla luce dell’articolo 266 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea, secondo cui da una sentenza di annullamento deriva l’obbligo per l’istituzione che ha adottato l’atto, di disporre un ripristino adeguato della situazione del ricorrente, con la mia interrogazione parlamentare chiedo quali iniziative il ministro Franco voglia adottare per quantificare il danno provocato dalla Commissione Ue e procedere al risarcimento dei risparmiatori della Banca Popolare di Bari” conclude la deputata.
BARI – “Ho depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Economia Daniele Franco per chiedere quali iniziative intenda assumere in favore dei risparmiatori colpiti dal crac della Banca Popolare di Bari. Come ha dichiarato anche l’altro giorno il consulente della Procura Elbano De Nuccio, il salvataggio di Tercas nel 2014 contaminò i bilanci della Banca Popolare di Bari. Inoltre la bocciatura scriteriata dell’intervento del Fondo Interbancario, da parte della Commissione europea, produsse conseguenze nefaste sugli equilibri finanziari dell’istituto di credito”. Così la deputata pugliese del M5S Francesca Anna Ruggiero. “Nel marzo 2021 – continua – la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato torto alla Commissione europea, stabilendo che l’intervento del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi per ripianare il deficit patrimoniale di Tercas non doveva essere annoverato fra gli aiuti di Stato. All’epoca infatti la Commissione Ue aveva imposto a Banca Popolare di Bari, che aveva acquisito Tercas, la restituzione di quasi 300 milioni di euro perché considerati aiuto di Stato. Questa decisione sbagliata della Commissione Ue ha provocato gravi conseguenze sugli equilibri finanziari dell’istituto di credito, compromettendo irreversibilmente i conti della banca. Alla luce dell’articolo 266 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea, secondo cui da una sentenza di annullamento deriva l’obbligo per l’istituzione che ha adottato l’atto, di disporre un ripristino adeguato della situazione del ricorrente, con la mia interrogazione parlamentare chiedo quali iniziative il ministro Franco voglia adottare per quantificare il danno provocato dalla Commissione Ue e procedere al risarcimento dei risparmiatori della Banca Popolare di Bari” conclude la deputata.