Banditi dalla UIL-ADA i concorsi di poesia in vernacolo pugliese e racconti in lingua riservati agli anziani


VITTORIO POLITO -
Le persone cosiddette anziane non devono rassegnarsi alla mentalità dell’ineluttabile declino del “c’è ben poco da fare” o del “tiriamo avanti”. Con un diverso atteggiamento culturale in generale, un impegno nella speranza cristiana o in attività sociali organizzate, si può tentare, o per lo meno incominciare, a cambiare qualcosa, cercando di aiutare il prossimo a capire quali sono le autentiche qualità della vita coinvolgendo attivamente gli anziani. Non va dimenticato che anziano non significa necessariamente vecchio e inservibile. L’anziano in molti casi è una persona di età avanzata in grado di essere utile agli altri e di possedere anche notevoli risorse culturali.

Quest’anno si è giunti alla organizzazione della XVI Edizione del Concorso “Il mio cuore, la mia terra, la mia vita”, riservato agli anziani residenti in Puglia. Puglia, e la U.I.L.-A.D.A. contribuisce notevolmente a far assumere agli anziani un atteggiamento culturale, coinvolgendoli in concorsi letterari di poesia nei dialetti pugliesi e di racconti in lingua. Quest’anno sono previsti i concorsi per poesie in vernacolo “Enzo Migliardi” e di prosa “Ada Del Vecchio Guelfi”.

Al concorso di poesia possono partecipare pensionate e pensionati, anziane e anziani, e tutti i cittadini che alla data del 31.12.2021 hanno compiuto 55 anni, se donne, e 60 anni se uomini.

Le poesie debbono essere scritte in vernacolo di terra di Puglia. Ogni poesia, dattiloscritta, dovrà riportare la versione in italiano. Per i racconti la partecipazione avviene attraverso la presentazione di propri elaborati relativi alla vita, al territorio, ai sentimenti.

Onde evitare errori di trascrizione è opportuno inviare copia su supporto informatico (chiavetta USB o CD-ROM).

Le poesie debbono essere scritte in vernacolo di terra di Puglia, dattiloscritte e con la versione in italiano.

Ogni autore potrà partecipare, liberamente e gratuitamente, con un massimo di due poesie inedite, il cui giudizio, insindacabile e inappellabile, sarà emesso da una Commissione prescelta dalla Segreteria Generale della U.I.L. di Puglia e dalla Presidenza A.D.A.

La domanda di partecipazione-liberatoria dovrà essere firmata direttamente dall’autore davanti ai dirigenti delle Associazioni promotrici o loro delegati previa esibizione di un documento di riconoscimento. La domanda inviata per posta, esclusivamente alla Sede di Bari, dovrà riportare la firma autenticata da autorità competente o la fotocopia di valido documento di riconoscimento. Ai fini della scadenza, farà fede il timbro postale.

Gli elaborati dovranno pervenire alla segreteria del Concorso, entro il 20 maggio 2022, presso la sede dell’A.D.A. e della U.I.L. di Puglia, Corso Italia 43/B - 45 - 70123 Bari

Per ogni informazione relativa al concorso rivolgersi alla UIL: Tel. 080/5231040; ada@associazionedifesaanziani.it; puglia@uilpensionati.it.

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