Caro-energia, i giovani imprenditori alla Regione: "Attivare con fondi Ue aiuti straordinari e incentivi per l'economia circolare"


BARI - I rincari energetici mettono a rischio la ripresa. Per questo Confindustria Bari BAT chiede alla Regione Puglia di utilizzare la nuova programmazione regionale dei Fondi comunitari per far fronte all’emergenza energetica.

L’appello è stato lanciato oggi in occasione di evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Bari e BAT alla Fiera del Levante, che ha messo a confronto il mondo delle imprese con l’amministrazione regionale sul tema della nuova programmazione regionale. Sono intervenuti, fra gli altri, il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana, il presidente dei Giovani Imprenditori Donato Notarangelo, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci.

Nel suo intervento il presidente di Confindustria Bari BAT Sergio Fontana ha chiesto alla Regione Puglia di attivarsi con “interventi eccezionali per far fronte a un momento eccezionale”, così come è accaduto per l’emergenza Covid nel 2020, quando – aggiunge Fontana - “con la Misura Attivo Circolante del Titolo II la Regione ha dato un aiuto eccezionalmente valido alle imprese in difficoltà per gli effetti economici della pandemia.”

“Anche adesso, per le conseguenze della guerra russo-ucraina, molte imprese sono a rischio. In questa fase sono importanti gli aiuti che governo e regione si apprestano a introdurre per calmierare le bollette, ma occorre anche pensare a diversificare la produzione di energia per ridurre la nostra dipendenza del gas russo”, ha concluso Sergio Fontana.

Dal presidente dei Giovani dei Imprenditori Donato Notarangelo è giunta poi la proposta di attivare, per la prima volta, nella nuova programmazione regionale anche incentivi a sostegno della produzione di energia dai rifiuti oltre agli incentivi a favore degli impianti fotovoltaici su edifici pubblici e privati.

“Lo scenario è cambiato e oggi occorre anche sbloccare nuovi impianti da fonti rinnovabili e incentivare la produzione di energia anche dai rifiuti. Ne sono un esempio il biometano, il CSS-C, i biocarburanti e molto altro. Bisogna programmare una maggiore indipendenza energetica sfruttando le attuali tecnologie ed incentivando l'innovazione nel settore ” ha aggiunto il presidente Giovani Imprenditori Donato Notarangelo.

Fondamentale per gli industriali è quindi agire subito con sgravi sulle bollette, ma senza trascurare interventi strutturali che accrescano definitivamente la produzione energetica del Paese.

Nel corso dell’incontro è emerso che la Regione Puglia si sta attivando per affrontare la crisi energetica con interventi in deroga al regime ordinario, come ha confermato l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci. “Questa nuova emergenza – ha dichiarato l’assessore Delli Noci - ci mette nella condizione di ripensare la programmazione dei fondi strutturali per ovviare alle difficoltà delle nostre imprese. Al momento siamo al lavoro per programmare nuove iniziative di cui abbiamo già discusso all’interno del partenariato economico sociale e di cui daremo presto notizia. Siamo in costante contatto con la task force del Mise a cui, in un incontro col presidente di Confindustria Fontana, abbiamo trasferito le preoccupazioni e le esigenze del nostro tessuto produttivo e a cui abbiamo proposto di estendere e integrare il Temporary Framework, il regime straordinario derogatorio sugli aiuti di Stato per questa nuova emergenza.”

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