RODI GARGANICO (Fg) – “Vincere fa bene, e allora facciamo vincere il Gargano votando Vico come ‘Borgo dei Borghi’ e portando questo titolo nazionale per la prima volta in Puglia”. E’ Bruno Zangardi, presidente del consorzio degli operatori turistici ‘Gargano ok’ (garganook.com), a lanciare nuovamente l’appello a sostenere ‘il paese dell’amore’ nel concorso nazionale che, dal 2014, è organizzato dalla Rai e dall’associazione de I Borghi più belli d’Italia.
UNO SPOT PER IL GARGANO. “Io sto invitando tutti i consorziati e le persone che conosco a votare Vico: ognuno può votare una volta al giorno, fino al prossimo 3 aprile, alla pagina web https://tinyurl.com/385ermyw. Una vittoria farebbe bene a tutto il Gargano”, ha aggiunto Zangardi, “perché Vico porta nel suo nome e nel proprio Dna tutte le caratteristiche di questo territorio, dal mare di San Menaio e Calenella alla montagna della Foresta Umbra, dalla unicità del patrimonio storico e architettonico del borgo al paniere delle eccellenze gastronomiche. Il nome del paese vincitore sarà rivelato in diretta tv nel giorno di Pasqua, il prossimo 17 aprile, davanti a oltre 2 milioni di telespettatori che solitamente seguono la puntata speciale di Kilimangiaro su Rai Tre. Sarebbe un mega-spot al Gargano e alla stagione turistica che, proprio in quei giorni, entrerà nel vivo”.
LA CAPITANATA E’ CULTURA E ACCOGLIENZA. Vico del Gargano è l’unico pugliese in gara, rappresenterà tutta la Puglia, e per vincere dovrà prevalere su altri 19 borghi, uno per ogni altra regione d’Italia. “Un motivo in più”, ha spiegato Zangardi, “per far vedere che in provincia di Foggia sappiamo farci valere e che la Capitanata è soprattutto bellezza, accoglienza, un mix meraviglioso di natura e cultura, con una biodiversità di paesaggi architettonici e ambientali senza eguali. Vico racchiude in sé tutte queste caratteristiche, così come tutte le altre località tra costa e promontorio. Siamo una delle province più estese d’Italia, con mare, laghi, montagne, borghi stupendi come quelli dei Monti Dauni, Città d’Arte come Lucera, un capoluogo ancora tutto da scoprire e valorizzare, una dei migliori comparti agroalimentari del Mediterraneo, abbiamo le carte in regola e i numeri per migliorare ancora tantissimo nel turismo e in ogni settore ad esso collegato, dai servizi all’export dei prodotti alimentari. Far vincere Vico del Gargano, significa poter ribadire tutte queste cose e mostrarle a una platea molto ampia non solo di viaggiatori ma anche di potenziali investitori”, ha concluso Bruno Zangardi.
UNO SPOT PER IL GARGANO. “Io sto invitando tutti i consorziati e le persone che conosco a votare Vico: ognuno può votare una volta al giorno, fino al prossimo 3 aprile, alla pagina web https://tinyurl.com/385ermyw. Una vittoria farebbe bene a tutto il Gargano”, ha aggiunto Zangardi, “perché Vico porta nel suo nome e nel proprio Dna tutte le caratteristiche di questo territorio, dal mare di San Menaio e Calenella alla montagna della Foresta Umbra, dalla unicità del patrimonio storico e architettonico del borgo al paniere delle eccellenze gastronomiche. Il nome del paese vincitore sarà rivelato in diretta tv nel giorno di Pasqua, il prossimo 17 aprile, davanti a oltre 2 milioni di telespettatori che solitamente seguono la puntata speciale di Kilimangiaro su Rai Tre. Sarebbe un mega-spot al Gargano e alla stagione turistica che, proprio in quei giorni, entrerà nel vivo”.
LA CAPITANATA E’ CULTURA E ACCOGLIENZA. Vico del Gargano è l’unico pugliese in gara, rappresenterà tutta la Puglia, e per vincere dovrà prevalere su altri 19 borghi, uno per ogni altra regione d’Italia. “Un motivo in più”, ha spiegato Zangardi, “per far vedere che in provincia di Foggia sappiamo farci valere e che la Capitanata è soprattutto bellezza, accoglienza, un mix meraviglioso di natura e cultura, con una biodiversità di paesaggi architettonici e ambientali senza eguali. Vico racchiude in sé tutte queste caratteristiche, così come tutte le altre località tra costa e promontorio. Siamo una delle province più estese d’Italia, con mare, laghi, montagne, borghi stupendi come quelli dei Monti Dauni, Città d’Arte come Lucera, un capoluogo ancora tutto da scoprire e valorizzare, una dei migliori comparti agroalimentari del Mediterraneo, abbiamo le carte in regola e i numeri per migliorare ancora tantissimo nel turismo e in ogni settore ad esso collegato, dai servizi all’export dei prodotti alimentari. Far vincere Vico del Gargano, significa poter ribadire tutte queste cose e mostrarle a una platea molto ampia non solo di viaggiatori ma anche di potenziali investitori”, ha concluso Bruno Zangardi.