Covid, Draghi avverte gli ucraini: "I profughi o fanno i tamponi ogni 48 ore o accettano di vaccinarsi"

NICOLA ZUCCARO - "I profughi o fanno i tamponi ogni 48 ore o accettano di vaccinarsi". E' quanto affermato senza mezzi termini dal premier Mario Draghi alla Camera e ai cui deputati, risaltando la centralità della questione sanitaria nell'accoglienza dei profughi in fuga dall'Ucraina, ha informato che il flusso di arrivo - attestatosi sui 23.872 profughi - è destinato ad aumentare a seguito dell'apertura dei corridoi umanitari.

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