Disturbi dell'alimentazione: 'Food For Mind' apre nuova sede di Bari

BARI - Il disagio adolescenziale e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN anoressia, bulimia, binge eating), alla luce delle conseguenze della crisi coronavirus, rappresentano una vera e propria epidemia che ha fatto registrare un incremento preoccupante tra ragazze e ragazzi. 

Sono più di tre milioni, in Italia, le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, mentre ogni anno sono quasi 3mila le morti causate da queste patologie. Le donne sono più colpite: quasi il 96% dei casi interessano infatti la popolazione femminile. 

A pochi giorni dall'undicesima Giornata del Fiocchetto Lilla del 15 marzo, a Bari si discute dei disturbi del comportamento alimentare con un pugliese doc, il dott. Leonardo Mendolicchio, Responsabile U.O.C. Riabilitazione dei Disturbi Alimentari dell’Istituto Auxologico Italiano I.R.C.C.S. di Piancavallo, psichiatra e tra i maggiori esperti in Italia di queste patologie, legato a doppio filo a questa città: da specializzando in psichiatria, ha infatti vissuto le sue prime esperienze professionali proprio a Bari, al Day Hospital del Policlinico. Con lui discuteranno sabato 19 marzo alle ore 16,00, all’Officina degli Esordi (Via Crispi, 5) esperti e professionisti della società barese interessati a vario titolo al tema. Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro “Il peso dell’Amore”edito da BUR Rizzoli del dott. Mendolicchio.

L'evento sarà anche l’occasione per far conoscere l'equipe di professionisti della neonata sede di Bari di Food for Mind (FFM), la rete nazionale per la cura dei DAN. Una realtà nata nel 2018 per volontà del dott. Mendolicchio, che dopo averla fondata ne ha assunto la direzione scientifica, oltre ad essere responsabile del centro Food For Mind di Milano e Presidente dell’ Organizzazione Italiana Disturbi Alimentari (OIDA).Il dottore ha voluto convogliare la sua esperienza decennale sui DAN in un progetto di trattamento e cura interdisciplinare che potesse offrire un approccio collaudato nella gestione di tali disturbi, ancora poco riconosciuti e con un’incidenza in costante aumento che ha registrato una preoccupante impennata in questi ultimi anni di pandemia. L’intuizione della necessità di strutturare un’offerta assistenziale adeguata su tutto il territorio nazionale ha trovato una solida sponda nella rete di contatti professionali costruita negli anni. Grazie alla comunione di intenti, mission e know-how, si è così consolidato un network di centri di eccellenza che operano sul territorio italiano condividendo linguaggio, teorie e progetti.

Attualmente si contano diciassette sedi: Cagliari, Campobasso, Catania, Foggia, Genova, Milano, Mondovì, Palermo, Roma, Sassari, Savona, Siracusa, Torino, Varese, Venezia, Napoli e Bari. Si prevede inoltre di ampliare l’orizzonte d’interesse anche all’estero.

La neonata sede di Bari opererà in un circuito di ambulatori distribuiti sul territorio e specializzati nei disturbi del comportamento alimentare, proponendo anche in questa città un’offerta capillare di cura, per dare una risposta ai bisogni del territorio.

L'equipe multidisciplinare di questa sede è formata da Roberta Zambetta psicologa e psicoterapeuta; Michela Rubino psicologa e psicoterapeuta, Stefania Giammarino biologa nutrizionista; Vincenzo Nicastro endocrinologo.

L'incontro verrà moderato dalla giornalista Barbara Masulli. Saranno inoltre presenti Simona Giordano, ricercatrice all'Università degli studi di Bari; Alessandro De Benedictis, funzionario comunale, già avvocato specializzato in diritti minorili; Ludovico Abbaticchio, medico di medicina generale; Massimo Vicinanza, Garante per i minori della Regione Puglia e docente presso l'Accademia delle Belle Arti di Bari.

Prenotazione obbligatoria scrivendo alla email: bari@foodformind.it


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