BARI - La giunta comunale ha deliberato oggi l’approvazione del protocollo tra Comune di Bari, Ordine interprovinciale dei farmacisti della provincia di Bari e Federfarma Bari per la raccolta e il trasferimento di kit farmaceutici alla popolazione ucraina. A causa della prosecuzione del conflitto bellico scoppiato in Ucraina e facendo seguito alla volontà di gran parte della cittadinanza di supportare con iniziative solidali il Paese travolto dalla guerra, si è raggiunta un’intesa con l’Ordine dei farmacisti e Federfarma finalizzata a raccogliere e spedire medicinali secondo le necessità indicate dal Ministero della Salute.
Il protocollo prevede l’impegno da parte delle farmacie aderenti di predisporre tre tipi di kit farmaceutici, di costo diverso a seconda delle donazioni effettuate dai cittadini:
· kit 1: 125 ml iodio povidone - o equivalente -, paracetamolo 500 (bustine, compresse o supposte) e due garze 10x 10 (circa 15€)
· kit 2: loperamide cp, due garze 36x40, due garze sterili 12cm o 10 x 2m, un paracetamolo 500 in bustine (circa 20€)
· kit 3: paracetamolo 500 compresse (circa 5€).
I cittadini potranno acquistare i kit che resteranno presso la farmacia: ogni quattro confezioni donate, le farmacie aderenti all’iniziativa ne doneranno una ulteriore.
Federfarma Bari e l’Ordine dei farmacisti organizzeranno, con la collaborazione di distributori intermedi e con cadenza periodica, la spedizione dei medicinali presso la sede di stoccaggio messa a disposizione dalla Regione Puglia.
Il Comune di Bari, invece, si impegna a promuovere e divulgare l’iniziativa e a pubblicare sul sito istituzionale il prospetto riepilogativo mensile con l’indicazione del numero complessivo di kit acquistati/donati.
Attualmente le farmacie aderenti sono:
§ Fullone, in via Dante Alighieri 58
§ Balenzano, in via Brigata Bari 126
§ Rosucci, in viale Orazio Flacco 11/b
§ Divincenzo Buccino, in via Lattanzio 10
§ Armenise, in via Loiacono 15
§ De Marco, in via Salapia 2
§ Sbiroli, in via Putignani 40
§ Lozupone, in via Crispi 99
§ Fabbroni, in via Caldarola 60 bis
§ Calabrese, in viale Salandra 23
§ Fantozzi, via Giulio Petroni 45
§ San Girolamo, strada Tomasicchio 11
§ Noya, via Napoli 140
§ Loiacono, piazza Umberto I 88 (Carbonara)
§ Farmacia della Posta, via Nicolai 81
§ Catucci, via Lucarelli 60
§ Solazzo, via Fanelli 213
§ Catalano, via Bruno Buozzi 27
§ De Leonardis, piazza Europa 37
§ Bellocchi, via Generale Giovanni Valle 11 (Palese)
§ Antuofermo, via Sagarriga Visconti 102
§ Einaudi, viale Einaudi 31/a
§ Frontera, via Matarrese 11
L’iniziativa è ovviamente aperta ad altre farmacie intenzionate a partecipare, i cui nomi saranno puntualmente comunicati da Federfarma e dall’Ordine dei farmacisti.
“Federfarma e le farmacie - ha dichiarato il presidente di Fedefarma Bari Francesco Fullone - hanno condiviso l’iniziativa del Comune volta a consentire che la generosità dei cittadini baresi nei confronti della popolazione Ucraina sconvolta dalla guerra possa trovare un canale facilmente accessibile e garantito per le proprie donazioni. A ciò le farmacie aggiungeranno la loro quota di donazioni come segno ulteriore ed evidente del loro ruolo sociale oltre che sanitario”.
“I farmacisti hanno aderito volentieri alla lodevole iniziativa del Comune di Bari per la raccolta nelle farmacie di medicinali destinati alla popolazione ucraina - ha osservato il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Bari Luigi D’Ambrosio Lettieri -. Sono gesti di umana solidarietà che interpretano la nostra antica vocazione al servizio della comunità e che hanno trovato riscontro in analoga iniziativa promossa dalla Federazione degli Ordini Italiani e Federfarma anche a livello nazionale. Ringrazio l’assessore Bottalico per la tenacia e l’impegno e ringrazio anche i farmacisti che parteciperanno alla raccolta di medicinali e materiale di medicazione. Rivolgo, altresì, un pensiero di vicinanza e solidarietà al popolo ucraino confidando che arrivi presto la parola fine a questa bruttissima pagina della storia”.
“Già dopo le prime ore dall’avvio del conflitto - ha concluso l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - abbiamo lavorato per organizzare una raccolta che rispondesse alle centinaia di richieste di informazioni dei cittadini che chiedevano come aiutare la popolazione ucraina. Non è stato semplice trattenere il desiderio di solidarietà che cresce ora dopo ora. Negli ultimi giorni abbiamo, quindi, approntato una procedura con Federfarma, l’Ordine dei farmacisti di Bari, che ringrazio ancora una volta per la preziosa collaborazione, e la Protezione Civile in linea con le direttive ministeriali e le richieste delle autorità ucraine, predisponendo un modello di raccolta, stoccaggio e trasporto il più possibile efficace, trasparente, in grado di supportare concretamente i profughi e tutta la popolazione ucraina, senza essere di intralcio alle operazioni umanitarie sul fronte.
Oggi lanciamo questo programma cittadino di raccolta istituzionale, mentre siamo impegnati h24 a consolidare ed ampliare il sistema di accoglienza previsto a livello ministeriale per i profughi e i bambini in arrivo nella nostra città, attraverso un programma di azioni e spazi a tutela e per il sostegno sociale, educativo, sanitario e legale.
Un sentito ringraziamento va ai cittadini, alle cittadine e alle realtà baresi che, come sempre, mostrano grande generosità e disponibilità”.
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