BARI - “L’aerospazio è uno degli elementi identitari della Regione Puglia. Noi stiamo facendo un lavoro meraviglioso da molti anni e per questo Grottaglie è diventato lo spazioporto europeo sul quale stiamo per investire circa 60 milioni di euro”. Queste le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi a Bari in occasione della proiezione, in anteprima mondiale di “Spazio italiano – Dalle origini al progetto San Marco” di Marco Spagnoli, con la voce narrante di Vinicio Marchioni, nell’ambito delle iniziative dell’edizione 2022 del Bifest per il ciclo “Cinema Industria&Lavoro”. Al dibattito successivo alla visione del film hanno partecipato anche Giovanni Sylos-Labini in un incontro moderato da Enzo Augusto.
Nella seconda parte è in programma un incontro con Giuseppe Acierno presidente Distretto Tecnologico Aerospaziale, Giovanni Caprara giornalista del Corriere della Sera, Massimo Comparini a.d. Thales Alenia Space Italia, Luciano Guerriero ex presidente ASI, moderano Francesco Rea e Marco Spagnoli. Il documentario, a più di trenta anni dalla nascita dell’Agenzia Spaziale Italiana e ad oltre cinquanta dalla conquista della Luna, esplora l’impegno dei tanti italiani e delle Istituzioni nazionali nel raggiungere lo Spazio, consentendo il grande progresso dell’umanità e di nuove scoperte.
“Grazie a questi investimenti nell’aerostazione di Grottaglie sarà possibile lanciare in orbita, a basso costo, vettori suborbitali satelliti e mini satelliti. - ha aggiunto il presidente Emiliano - Questo lavoro sta creando una connessione con l’industria locale dell’aerospazio e noi ci auguramo che anche i due grandi competitor, Virgin e SpaceX di Elon Musk, possano competere anche a Grottaglie per il lancio dei satelliti. Più andiamo veloci, allora, più in fretta metteremo a loro disposizione la possibilità di lanciare satelliti a basso costo, cosa che permetterà di rafforzare ancora di più questo importante Distretto”.